26 settembre: passeggiata lungo il Sentiero della campagna, da Piazza Duomo a Chiaravalle
Ritrovo: sagrato di piazza Duomo ore 9. Partecipazione gratuita. Là dove prima dell’uomo tutto era un bosco di querce, nei secoli - fra bonifiche, creazione di una rete di canali navigabili, scoperta di nuove tecniche agricole
Là dove prima dell’uomo tutto era un bosco di querce, nei secoli – fra bonifiche, creazione di una rete di canali navigabili, scoperta di nuove tecniche agricole – è nato il paesaggio agreste della pianura. Poi nel volgere di meno di un secolo, fra un industrialesimo aggressivo e un conseguente disinteresse del patrimonio del passato, tutto sembrò perduto. Ma nulla muore per davvero in una città.
La memoria sa resistere nei posti più impensati. Camminando per questo sentiero metropolitano scopriremo come il secolare rapporto biunivoco fra città e campagna, saldo e osmotico, sia nonostante tutto ancora vivo.
La memoria sa resistere nei posti più impensati. Camminando per questo sentiero metropolitano scopriremo come il secolare rapporto biunivoco fra città e campagna, saldo e osmotico, sia nonostante tutto ancora vivo.
ITINERARIO
Piazza Duomo, via Chiaravalle, via Pantano, Torre Velasca, corso Italia, via della Chiusa, via Vettabbia, Santa Maria presso San Celso, Bocconi, via Tantardini, parco Ex OM, Morivione, Mulino Vettabbia, viale Ortles, Santa Maria Assunta, via dell’Assunta, via San Dionigi, Nosedo, Abbazia di Chiaravalle.
Media tappa 4 ore (escluse soste) ascesa: 40 metri – discesa: 55 metri – lunghezza: 14 km.
Piazza Duomo, via Chiaravalle, via Pantano, Torre Velasca, corso Italia, via della Chiusa, via Vettabbia, Santa Maria presso San Celso, Bocconi, via Tantardini, parco Ex OM, Morivione, Mulino Vettabbia, viale Ortles, Santa Maria Assunta, via dell’Assunta, via San Dionigi, Nosedo, Abbazia di Chiaravalle.
Media tappa 4 ore (escluse soste) ascesa: 40 metri – discesa: 55 metri – lunghezza: 14 km.
Qui la descrizione del percorso che ha portato alla definizione del Sentiero della campagna, fatta dal nostro direttore Stefano Ferri.
(Settembre 2015)