Assessora del Municipio 5 inneggia al Duce
da repubblica.it di oggi - 2 settembre Travolta dalle polemiche ha dovuto cancellare il post con il quale inneggiava al Duce. Perché le parole dell'assessora alla Cultura del Municipio 5 di Milano, Rosa Di Vaia, eletta
da repubblica.it di oggi – 2 settembre
Travolta dalle polemiche ha dovuto cancellare il post con il quale inneggiava al Duce. Perché le parole dell’assessora alla Cultura del Municipio 5 di Milano, Rosa Di Vaia, eletta nelle liste di Forza Italia, non sono passate inosservate. “Nel 1930 il Duce fece costruire quasi 4.000 case e ne riparò più di 5.000 (terremoto del Vulture), in soli 3 mesi. Un vero Patriota: Viva il Duce!”, aveva scritto su Facebook il 26 agosto, due giorni dopo il sisma. Parole che hanno indignato il centrosinistra compatto nel condannare il post e nel chiamare in causa Stefano Parisi affinché prenda posizione contro le “rischiose infiltrazioni fasciste”.
“A Milano, tale Rosa di Vaia, Forza Italia, assessore alla cultura del Municipio 5, a riguardo della ricostruzione post terremoto – racconta Emanuele Fiano, deputato del Pd – non trova di meglio, su Facebook, che inneggiare lle gesta del Benito nella ricostruzione del Vulture e concludere con un bel “Viva il Duce !. Mi domando quante ore dovremo aspettare ancora prima che il Presidente di quel Municipio, restituisca la Sig.ra Rosa di Vaio alla sua precedente occupazione”.
“Apprendo oggi che l’assessore alla Cultura del Municipio 5 ha inneggiato al fascismo sulla propria bacheca con un esplicito ‘Viva il Duce’ – gli fa eco l’assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno – ritengo questa affermazione incompatibile con l’esercizio di una responsabilità istituzionale nella città di Milano e auspico che il Presidente del Municipio, Alessandro Bramati, le revochi la fiducia”. Anche Pierfrancesco Majorino, assessore alla Politiche sociali del Comune ha postato un lapidario commento alla notizia: “Incompatibile”.
L’assessore Del Corno si è rivolto anche all’ex candidato sindaco del centrodestra e consigliere comunale Parisi, “a cui avevamo in campagna elettorale segnalato le rischiose infiltrazioni fasciste presenti nelle liste a sostegno della sua candidatura, di intervenire in merito a questa dichiarazione di una componente delle giunte municipali di centrodestra che a lui fanno riferimento”.
(Settembre 2016)