Cena solidale: raccolti 2.200 euro a favore degli studenti delle scuole terremotate delle Marche
Duemiladuecento euro! È questa la cifra raccolta venerdì 16 dicembre nella cena solidale, a favore degli studenti delle scuole delle zone terremotate di Arquata del Tronto, Montegallo e Acquasanta Terme, nelle Marche. L'evento, organizzato da
Duemiladuecento euro! È questa la cifra raccolta venerdì 16 dicembre nella cena solidale, a favore degli studenti delle scuole delle zone terremotate di Arquata del Tronto, Montegallo e Acquasanta Terme, nelle Marche. L’evento, organizzato da Milanosud, in collaborazione con Gustop che ha messo a disposizione il locale di via Selvanesco, ha visto la partecipazione di quasi 90 persone. Amici, soci e lettori di Milanosud sono accorsi alla serata benefica, uniti dalla voglia di aiutare i ragazzi del Centro Italia e di stare insieme in allegria.
Ognuno dei presenti ha versato 20 euro per una cena a base di polenta, cotechino e gorgonzola, innaffiata da buon vino. Diversi dei partecipanti hanno donato più di quanto richiesto, consentendo di arrivare a raccogliere 2.200 euro. Cifra che sarà interamente consegnata nelle mani delle preside del plesso scolastico di Acquasanta Terme Patrizia Palanca.
Nei prossimi giorni la preside sarà contattata dall’associazione per concordare le modalità di invio del denaro. La proposta di Milanosud è di utilizzare questi soldi per sostenere attività di carattere culturale e letterario, rivolte ai ragazzi. Quando parlammo con la preside Palanca il mese scorso, ci accennò alla possibilità di partecipare a un concorso letterario per studenti delle aree terremotate. Sarebbe bellissimo, ma vedremo: sarà la preside a decidere.
Ci impegniamo a informare i nostri lettori di quanto succederà. Per ora, a nome dell’associazione, ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno accolto il nostro appello, partecipando così generosamente alla cena solidale. Un grande grazie anche ai soci di Milanosud che hanno lavorato duramente e con entusiasmo, per rendere possibile una serata, il cui esito non era scontato.
A loro regaliamo questo brano, tratto dal Barone rampante, di Italo Calvino, che così bene li rappresenta:
“Le associazioni rendono l’uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone, e danno la gioia che raramente s’ha restando per proprio conto, di vedere quanta gente c’è onesta e brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone (mentre vivendo per proprio conto capita più spesso il contrario, di vedere l’altra faccia della gente, quella per cui bisogna tener sempre la mano alla guardia della spada)”.
Per leggere l’intervista alla preside Patrizia Palanca, clicca qui
Stefano Ferri
(18 dicembre 2016)