8 aprile. Giornata Internazionale del popolo Rom e sinto. Due eventi con la partecipazione dell’Orchestra giovanile Milano 5
L'8 aprile è il “Romano Dives”, la Giornata Internazionale del popolo Rom, in ricordo del primo congresso mondiale svoltosi nel 1971 a Londra che stabilì come denominazione ufficiale della nazione romanì il termine “Rom”, uomo. “Djelem
L’8 aprile è il “Romano Dives”, la Giornata Internazionale del popolo Rom, in ricordo del primo congresso mondiale svoltosi nel 1971 a Londra che stabilì come denominazione ufficiale della nazione romanì il termine “Rom”, uomo. “Djelem Djelem” venne riconosciuto com inno nazionale, composto nel 1969 da Zarko Jovanovic, e la bandiera con una ruota indiana su sfondo per metà verde, a simboleggiare la terra coperta d’erba, per metà azzurra, a simboleggiare gli spazi del cielo la bandiera ufficiale. In quel congresso si costituì la Romanì Union, la prima organizzazione mondiale dei Rom, riconosciuta dall’ONU nel 1979.
La Repubblica italiana tutela con l‘art. 6 della Costituzione e con apposite norme le minoranze linguistiche: eppure non ha ancora riconosciuto la minoranza storico-linguistica di rom e sinti. Per riaffermare il diritto al loro riconoscimento, l’associazione Upre Roma ha organizzato un flash mob in Piazza Scala e un incontro alla Sala degli affreschi della Società Umanitaria.
Ai due eventi partecipano l’Orchestra giovanile Milano 5 con i bambini rom del coro, l’orchestra Kethane con Toni Deragna voce e gli studenti dell’Arcadia, guidati dalla violoncellista e docente di educazione musicale Eliana Gintoli. Suo l’invito sia al flash-mob: “Portate gli strumenti! Suoneremo insieme ( ci saranno spariti e leggii) l’inno Rom Gelem Gelem”. Sia al Salone degli Affreschi dell’Umanitaria dove “suoneranno i ‘miei’ bimbi Rom con i ragazzi della nuova Orchestra Giovanile Milano 5”.