A Linguaggicreativi va in scena Piero, lo spettacolo che racconta di un omicidio dell’ndrangheta a Corsico. Era 1995

All’alba del 4 gennaio del ’95 Milano e la sua corona di cittadine industriose iniziano a prendere coscienza che l’ndrangheta si è spostata a Nord. Protagonista tragicamente involontario di questo amaro risveglio è Pietro Sanua,

All’alba del 4 gennaio del ’95 Milano e la sua corona di cittadine industriose iniziano a prendere coscienza che l’ndrangheta si è spostata a Nord. Protagonista tragicamente involontario di questo amaro risveglio è Pietro Sanua, commerciante, sindacalista e in lotta contro l’usura, ucciso pochi passi dal mercato di Corsico con un colpo di lupara in testa, che una Fiat Punto grigia scarica contro l’abitacolo del suo furgone. A fianco a lui Lorenzo, il figlio ventenne. Dal giorno della sua morte non si conoscono ancora i nomi dei mandanti e degli esecutori materiali di quell’omicidio. Dal 2010, il suo nome è all’interno dell’elenco delle vittime innocenti delle mafie.

Al teatro Linguaggicreativi, il 31 gennaio e l’1 e 2 febbraio, con lo spettacolo Piero di e con Elisa Campoverde e Marco Ottolini, si racconta questa triste e istruttiva storia. Nella serata di sabato 1° febbraio, dopo il termine dello spettacolo, si terrà un incontro con il pubblico con: Eleonora Montani, docente di criminologia dell’Università Bocconi e esperta in Criminalità Economica e Criminalità Organizzata; Lorenzo Sanua, referente del presidio LIBERA sud ovest Milano “Angelo Vassallo” e figlio di Pietro Sanua, Elisa Campoverde e Marco Ottolini della compagnia CampoverdeOttolini.

Lo spettacolo è sostenuto da LIBERA. Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie.

Piero
Di e con Elisa Campoverde e Marco Ottolini
produzione CampoverdeOttolini
31 gennaio 1 e 2 febbraio 2020
venerdì ore 20,30, sabato ore 20, domenica ore 19
Teatro Linguaggicreativi
via Eugenio Villoresi 26 Milano
www.linguaggicreativi.it

Recensioni
NESSUN COMMENTO

SCRIVI UN COMMENTO