Abiti gli spazi in modo nuovo, condiviso, polifunzionale? Fotografali! Hai tempo fino al 10 marzo, per partecipare a un concorso nazionale

Se abitare - pensare, creare, condividere - uno spazio è una delle attività fondanti l’essere umano, che non muta nell’essenza ma varia nelle forme e nel tempo, fermare in un’immagine il “contemporaneo” è una forma

Se abitare – pensare, creare, condividere – uno spazio è una delle attività fondanti l’essere umano, che non muta nell’essenza ma varia nelle forme e nel tempo, fermare in un’immagine il “contemporaneo” è una forma di arte e conoscenza al tempo stesso. Un modo per riflettere sulle nuove forme dell’abitare, che la vita quotodiana ci propone “dentro e fuori casa”. A patto però, che l’autore dello scatto, sia colui che abita e costruisce, vivendoli, “nuovi e alternativi paesaggi domestici”.

È questa l’idea alla base di “Racconti domestici: open call di fotografia sull’abitare”, il concorso fotografico aperto a tutti, promosso da Fondazione Housing Sociale e Fondazione Ordine degli Architetti, e parte dell’iniziativa nazionaleCara Casa. Il festival itinerante tra Milano, Genova, Venezia e Bologna, in programma ad aprile.

La partecipazione alla call è gratuita. Le fotografie vincitrici saranno esposte al Cara Casa, in sedi internazionali del Festival (Parigi, Amsterdam, Barcellona) e utilizzate per materiale promozionale e pubblicazioni.

Il termine per la partecipazione alla call è il 10 marzo 2023. Per informazioni sul bando

Giornalista dello scorso millennio, appassionato di politica, cronaca locale e libri, rincorre l’attualità nella titanica impresa di darle un senso e farla conoscere, convinto che senza informazione non c’è democrazia, consapevole che, comunque, il senso alla vita sta quasi tutto nella continua rincorsa. Nonostante questo è il direttore “responsabile”.

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