(Aggiornato) Area verde Isola Anita: davvero solo merito del Presidente Municipio 5?

Dispiace davvero caro Presidente del Municipio 5, Alessandro Bramati! Perchè accappararsi tutto il merito della nuova piantumazione dell'area verde  in via dei Missaglia 48 accanto al ristorante Isola Anita? Non le fa piacere che diverse

Dispiace davvero caro Presidente del Municipio 5, Alessandro Bramati! Perchè accappararsi tutto il merito della nuova piantumazione dell’area verde  in via dei Missaglia 48 accanto al ristorante Isola Anita? Non le fa piacere che diverse associazioni di zona abbiamo dedicato tempo, energie e passione per attivare l’attenzione delle istituzioni sull’opportunità di recuperare un’area pubblica, abusivamente recintata da un privato e utilizzata per parcheggio, affinché fosse trasformata in area verde pubblica? 

* In particolare, ma non solo,  le ricordiamo la “Festa dell’Albero” e il “Flash mobile all’Isola Anita” di novembre scorso: sono due eventi organizzati il primo da  Circolo di Zanna Bianca di Legambiente con la partecipazione di diverse associazioni e social street e singoli cittadini. Mentre il “flash mobile” da singoli cittadini. Eventi che hanno avuto una forte diffusione sulle social street (e su Milanosud, cartaceo e sito).

* Inoltre (in base a quanto comunicatoci dai diretti interessati in data odierna che ringraziamo per il documento  inviatoci che pubblichiamo) il 1° ottobre 2019 è stata presentata un’interrogazione presentata (e protocollata) al Municipio 5,  che chiedeva che per l’area in oggetto “venga confermata la destinazione d’uso a verde pubblico e che lì vengano piantati alberi in numero almeno equivalente a quelli di alto fusto tagliati a ottobre dell’anno scorso in quel luogo”. Testo ripreso dalla consigliera Patrizia Bedori durante la Seduta del Consiglio Comunale del 17 febbraio 2020.

Potrebbe spiegare per cortesia a tutti i  cittadini di Municipio 5 il motivo del suo post altezzoso e sprezzante  del 26/02, scritto subito dopo la piantumazione delle nuove piante nell’area pubblica? Lei insinua di  aver ricevuto “strali  e false accuse” da “anime belle” scrivendo testualmente «Noi gli impegni li rispettiamo, soprattutto quando ci abbiamo lavorato e predisposto gli atti necessari. La migliore risposta agli strali ed alle false accuse che ci hanno fatto le anime belle del #diverdenecapiamosolonoi. Noi le regole le rispettiamo e sulle deleghe del #Municipio quando abbiamo degli obbiettivi dichiarati siamo fortemente impegnati a gestire tutte le complessità. Le chiacchiere stanno a zero, contano i #fatti»

«Le chiacchiere stanno a zero, contano i fatti»? Caro Presidente, è ovvio che spetti alle istituzioni  piantumare nelle aree pubbliche! I cittadini possono solo creare simbolici alberi di cartone coloratissimi sotto cui far recitare poesie e brani dedicati agli alberi. 

Non dovrebbe essere orgoglioso di cittadini e associazioni che si dedicano, come lei,  alla preservazione del verde cittadino con grande passione e umiltà implorando alle autorità di mantenere un’area pubblica inutilizzata a verde pubblico?

Siamo tornati sul luogo per vedere la conclusione dei lavori. La meraviglia dei sette nuovi alberi correttamente piantati con i sostegni a impedire l’ingresso alle macchine è purtroppo stata offuscata dall’abbattimento di uno dei sostegni, certamente a causa di un maldestro retromarcia di un auto, come ben visibili le strisce di sabbia sul cemento.

Qui sotto i nostri due precedenti articoli di novembre 2019:

• Flash mob all’Isola Anita, area verde pubblica utilizzata da privati per parcheggio

(*) Ringraziamo le associazioni interessate che ci hanno inviato  copia dell’interrogazione, di cui pubblichiamo la foto, che ci ha permesso di precisare meglio quanto successo nei due paragrafi con asterisco.

Giornalista per caso… dal 1992, per una congenita passione per la fotografia. Dalle foto ai testi il passo è breve: da riviste di viaggio e sportive ai più quotati femminili e quotidiani nazionali sui temi del mondo del lavoro. Ho progettato e gestito newsletter di palestre e centri fitness. Ora faccio parte degli intrepidi inviati di Milanosud.

Recensioni
1 COMMENTO
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    Mario Donadio 29 Febbraio 2020

    Risposta a questo articolo da parte di Mario Donadio.

    In qualità di presidente della Associazione Compagnia dell’anello citata nel vostro articolo, tengo a chiarire quanto segue.
    L’area verde del isola Anita, è stato utilizzata abusivamente per oltre trenta anni come parcheggio abusivo dai clienti delle circostanti attività commerciali e sinceramente non ricordo che nessuno lo abbia contestato in passato.
    Tempo fa, venne all’orecchio che su quell’area era stata avanzata una richiesta di collaborazione al settore Verde del Comune, da parte di una delle citate precedenti attività commerciali.
    Nel timore che quella richiesta fosse accettata, con il rischio che legalmente venisse riconosciuto l’utilizzo a parcheggio, abbiamo presentato in Municipio una interrogazione. e apposi su quest’ultima la mia firma personale (non quella come Associazione Compagnia del Anello).
    Parallelamente alcune associazioni e realtà, hanno presentato una richiesta di piantumazione, pubblicando su una pagina Facebook una locandina prima che ne venisse data conferma dalle autorità.
    Solitamente per piantumare su terreno comunale, un’associazione o un privato deve prendersi in carico la gestione dell’area interessata tramite un regolare contratto.
    Poiché nessuno ha seguito tale iter di richiesta, ne è conseguita la negazione alla piantumazione e l’evento è stato così annullato.
    Successivamente Municipio 5 e settore verde Comune, hanno portato a termine con successo un primo intervento di messa a dimora di nuovi alberi conclusosi ieri e personalmente ne sono stato felice.
    Nel contempo è stata deliberata una predisposizione in Municipio 5 di un avviso per la manifestazione di interesse all’affidamento dell’area verde che prima era parcheggio. Ovvero, questo significa che chi vuole può avanzare la richiesta.
    In conclusione questo é quanto realmente avvenuto.
    Ciò da cui personalmente mi dissocio, è (come citato sul vostro articolo) l’adesione della Compagnia dell’Anello agli eventi organizzati dal Circolo di Zanna Bianca Legambiente.
    A conferma di ciò, faccio notare che il logo della nostra associazione NON compare sulla locandina pubblicata.
    Chiedo pertanto che il vostro articolo venga modificato correttamente, rimuovendo il nostro riferimento..
    Concludo aggiungendo che nessuno è infallibile ed anche noi abbiamo commesso in passato errori; importante è ammetterlo e correggersi

    Cordiali saluti
    Mario Donadio

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