Arrestato dalla Polizia di Stato per una rapina ad Abbiategrasso l’occupante del Giardino Condiviso al Parco dell’Anello
È stato arrestato l’occupante del giardino condiviso al Parco dell’Anello, nel quartiere Missaglia. È quanto si apprende dalla conferenza stampa convocata oggi dalla Polizia di Stato in questura.L’occupante, G. K., di nazionalità albanese, è stato
È stato arrestato l’occupante del giardino condiviso al Parco dell’Anello, nel quartiere Missaglia. È quanto si apprende dalla conferenza stampa convocata oggi dalla Polizia di Stato in questura.
L’occupante, G. K., di nazionalità albanese, è stato arrestato nei giorni scorsi per una rapina, compiuta ad Abbiategrasso. Secondo le prime rivelazioni l’individuo svolgeva le attività criminali più gravi nell’Abbiatense e nel Pavese, mentre nei quartieri Gratosoglio e Missaglia, dove aveva base, era prevalentemente dedito ad occupazioni e piccoli furti.
Il dirigente della Polizia di Stato dello Scalo Romana Francesco Anelli ha spiegato come si sono svolte le indagini ed è avvenuto l’arresto:«Nella notte del 23 novembre G. K. si è introdotto nella villetta di un signore 91enne di Abbiategrasso, che svegliatosi è stato immobilizzato e rapinato di tutto quello che aveva: oro, soldi, perfino le fedi nuziali della moglie morta, e le chiavi di due auto.
Giorni dopo G. K. è stato visto andare ad alta velocità con una Opel Agila a Gratosoglio, raggiunto è riuscito a scappare, lasciando però l’auto. La verifica del mezzo ci ha consentito di risalire al signore 91enne, che convocato ha riconosciuto da alcune foto segnaletiche G. K. come l’autore della rapina.
A questo punto, con l’accusa di rapina, abbiamo cominciato a cercarlo, fino a che il 1 dicembre lo abbiamo localizzato in via Neera e, dopo un inseguimento, arrestato. In un locale spazzatura suo covo abbiamo trovato altra refurtiva e la ricevuta di compro oro. Le indagini sono ancora in corso per recuperare la refurtiva mancante e capire se G.K. è responsabile di altri reati».
A commento della notizia il presidente del Municipio 5 Natale Carapellese ha affermato: «Prima di tutto ringrazio le Forze dell’Ordine e la Polizia locale che da quasi tre mesi seguono questo caso con grande professionalità. L’arresto di questo individuo è una gran bella notizia per tutti, ora lavoriamo insieme per recuperare il giardino segreto, regolarizzare l’intera area, provando a farla ancora più bella e condivisa».
Nella foto in alto, l’occupante mentre passeggia al Parco dell’Anello. Accanto il suo cane, sequestratogli lo scorso mese di ottobre, dopo un’aggresione a una signora e al suo cane, che è morto.