Assessore Gallera: «Andamento contagi: a Milano ci vuole uno sforzo maggiore». Assessore Foroni «Da domani inizia la distribuzione gratuita di mascherine»

Alla conferenza stampa giornaliera di Regione Lombardia sui contagi  provvedimenti per fermare l'epidemia di Covid-19 l’assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni ha reso noto che il Pirellone si appresta a distribuire 3 milioni e

Alla conferenza stampa giornaliera di Regione Lombardia sui contagi  provvedimenti per fermare l’epidemia di Covid-19 l’assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni ha reso noto che il Pirellone si appresta a distribuire 3 milioni e 300mila mascherine (900mila a Milano), che saranno rese disponibili gratuitamente da domani attraverso la rete dei Comuni, del volontariato, degli esercizi commerciali e delle farmacie. Queste ultime, grazie Federfarma, ne distribuiranno 300mila.

Nella sua rendicontazione giornaliera suoi contagi l’assessore alla Sanità Giulio Gallera ha sottolineato sia il trend che la curva dei contagi si stia stabilizzando in tutta la Regione, esclusa Milano. Qui nella città metropolitana i contagi sono arrivati 11.230, con un balzo di 411 contagiati in più rispetto a ieri. Curva che sale anche a Milano città, dove si è raggiunta la cifra di 4.533 contagiati, +171 rispetto a ieri. «La situazione preoccupa, a Milano ci vuole uno sforzo maggiore»

I dati di oggi 5 aprile 2020

Tamponi effettuati: 149.984 (+8.107 rispetto a ieri)
Persone positive: 50.455 (+1337 rispetto a ieri)
Ricoverati: 12.009 (+7 rispetto a ieri)
Positivi non ospedalizzati: 14.798 (+1.000 rispetto a ieri)
Positivi in Terapia intensiva 1.317 (-9 rispetto a ieri)
Persone dimesse: 28.224 (+184 rispetto a ieri)
Decessi: 8.905 (+249 rispetto a ieri)

Giornalista dello scorso millennio, appassionato di politica, cronaca locale e libri, rincorre l’attualità nella titanica impresa di darle un senso e farla conoscere, convinto che senza informazione non c’è democrazia, consapevole che, comunque, il senso alla vita sta quasi tutto nella continua rincorsa. Nonostante questo è il direttore “responsabile”.

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