Associazione Filef: un aiuto concreto all’integrazione
di Lina Cirocco, Consigliera Zona 5, Lista Civica Milly Moratti La storia della Filef (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie) inizia circa cinquanta’anni fa, quando l’Italia era un Paese di emigranti. Il politico e intellettuale Carlo Levi fu
di Lina Cirocco,
Consigliera Zona 5, Lista Civica Milly Moratti
La storia della Filef (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie) inizia circa cinquanta’anni fa, quando l’Italia era un Paese di emigranti. Il politico e intellettuale Carlo Levi fu il primo Presidente dell’associazione che aveva come principale finalità i problemi del lavoro dei nostri emigrati all’estero e il riconoscimento dei loro diritti fra cui quello all’integrazione.
Nelle sue diverse sedi all’estero la Filef ha fornito, e ancora oggi fornisce, assistenza e aiuto ai nostri migranti ed alle loro famiglie. A Milano, Filef Lombardia nasce a opera dello scomparso Carlo Cuomo, figura chiave nella vita politica associativa milanese e nazionale e, per 40 anni, s’impegna in attività di ricerca, formazione e orientamento a favore dei migranti.
Poi la storia cambia e anche l’Italia diventa un Paese di immigrazione e così l’Associazione avverte la necessità di darsi un nuovo obiettivo: “esigere per i lavoratori e le lavoratrici straniere e le loro famiglie, gli stessi diritti che si rivendicavano per gli Italiani all’estero”. Ed è con questa la finalità che Filef Lombardia, con sede in via Bellezza 16/a, presso il circolo Arci Bellezza, da un decennio rivolge i propri servizi alla popolazione dei cittadini stranieri presenti in Zona 5. Negli ultimi anni, infatti, nella nostra zona, così come in tutta la città, i residenti di origine straniera sono decisamente aumentati, tanto da rappresentare oggi una parte significativa della popolazione. Filef Lombardia, individuando al centro della propria attività politica e di servizio la figura multietnica e multiculturale degli immigrati, con i loro bisogni e i loro diritti, ha istituito, presso la sua sede, una serie di servizi gratuiti come la “Scuola d’Italiano per Stranieri”, attiva da oltre dieci anni, gratuita e aperta a tutti, articolata in classi di diverso livello, e ad iscrizione continua durante l’anno.
Il gruppo di insegnanti formato da 15 volontari nel 2014/2015 ha fornito circa 400 ore di lezione annuali, seguendo con passione e impegno circa 60 e più alunni. Ci sono tre livelli di corsi diversi, dal corso base, che parte da una vera e propria alfabetizzazione, al corso intermedio, che ha uno sguardo attento alle forme grammaticali più complesse, sia orali sia scritte, arrivando poi a un corso avanzato che punta a dare maggior risalto alle forme di espressione, alle discussioni sull’attualità, alla lettura di articoli di giornali, alla conoscenza più approfondita della geografia e della storia italiana e mondiale. La scuola è aperta tutte le sere, dal lunedì al venerdì, con due tipologie di corsi per sera, e con orari che possono permettere anche a chi lavora di frequentarla.
(Febbraio 2016)