Attenzione alle truffe dei tamponi a domicilio: non aprite!
Il comitato regionale della Croce rossa italiana in Lombardia avverte che non ha autorizzato "Nessuna attività porta a porta per tampone orale da parte di Croce Rossa. Tali attività, non hanno nulla a che vedere con
Il comitato regionale della Croce rossa italiana in Lombardia avverte che non ha autorizzato “Nessuna attività porta a porta per tampone orale da parte di Croce Rossa. Tali attività, non hanno nulla a che vedere con Croce Rossa e gli individui che le realizzano, benché in divisa, non appartengono alla nostra associazione e hanno il solo scopo di introdursi in maniera illegittima nelle abitazioni, con intenti di sciacallaggio”.
Alcuni comitati della provincia di Milano (ma anche di Lecco e nel Veneto) avevano segnalato che alcuni anziani avevano ricevuto strane telefonate del tipo “siamo della Croce Rossa le veniamo a casa a fare il tampone per il Coronavirus”
Da qui la necessità di divulgare l’avviso della Croce Rossa di diffidare sempre di chi, spacciandosi come operatore sanitario magari in divisa, si presenta per controlli presso il domicilio di famiglie soprattutto con persone anziane o di anziani soli: non esistono medici che fanno controlli a casa per far tamponi coronavirus.
La Croce Rossa chiede di diffondere il più possibile il messaggio affinché soprattutto gli anziani non aprano la porta di casa perché il rischio è che questi individui entrino nelle case con il solo intento di sciacallaggio.
Anche le Ats locali hanno fatto sapere di non aver autorizzato nessuno in merito e di non aprire a chi chiede di fare questo tipo di controlli a domicilio.
Anche il Comune di Zibido San Giacomo, nell’area metropolitana di Milano, ha diramato il seguente messaggio. “Il comando dei Carabinieri di Binasco ci informa che alcuni truffatori si fingono paramedici che effettuano gratuitamente un test per il coronavirus, con l’obiettivo accedere alle abitazioni private e derubare le persone. Vi raccomandiamo di non far entrare in casa sconosciuti e di avvisare tempestivamente le forze dell’ordine”
È il classico tristissimo esempio di sciacallaggio con cui i malviventi presentandosi, questa volta come paramedici che effettuano gratuitamente il test per il coronavirus, approfittano della paura delle persone più anziane e fragili per entrare nelle loro case e derubarle.
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Qui sotto l’avviso dei Carabinieri del Comando di Bergamo per finto autorizzato ATS