Buone notizie: Oasi Smeraldino, dove i rospi sono i principi, grazie all’autocisterna del CAP

Dove prima c’era una discarica, oggi c'è l'Oasi Smerladino aValleambrosia, oltre 22 ettari protetti e recuperati  all’interno del Parco Agricolo Sud, che ospita una colonia di rospi, i rospi smeraldini, che proprio in questo periodo

Dove prima c’era una discarica, oggi c’è l’Oasi Smerladino aValleambrosia, oltre 22 ettari protetti e recuperati  all’interno del Parco Agricolo Sud, che ospita una colonia di rospi, i rospi smeraldini, che proprio in questo periodo si riproducono. La prima ondata di caldo e la mancata attuazione di un pozzo, aveva quasi prosciugato le fosse che costituiscono l’habitat di questi animali mettendo a rischio la schiusa delle uova e i girini appena nati.

APE (Animali Piante Ecologia), l’associazione che si occupa della gestione dell’Oasi,  ha lanciato un appello per salvare i piccoli animali. All’appello ha risposto il Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano,  mandando un’autocisterna per ripristinare il livello dell’acqua degli stagni, assicurando così la continuazione dell’ambiente ideale per la vita e la riproduzione dei rospi. L’acqua ha invaso gli stagni… e gli smeraldini, che danno il nome all’Oasi, hanno potuto deporre finalmente migliaia di uova anche se con 2 settimane di ritardo.

Una storia a lieto fine, come ogni favola che si rispetti, che appaga tutte le fatiche in anni di progetti di tutela e che porta a riflettere sugli effetti del cambiamento climatico e sull’importanza della tutela ambientale. Oggi, tra canti di rigogoli, usignoli, capinere, averla piccola e tanti ancora, il rospo smeraldino, tutelato dalla convenzione di Berna, sopravvive  confermando il valore prezioso del cuore verde di Rozzano.

L’Oasi Smeraldino è diversificata in habitat destinati alla tutela della biodiversità. L’area su cui sorge  era  una cava di argilla abbandonata e destinata a discarica. Oggi  è un bacino di esondazione della Pizzabrasa, oltre che un’area di raccolta d’acqua piovana. L’associazione A.P.E. (Animali Piante Ecologia), un’associazione animalista e ambientalista attenta alla salvaguardia degli animali selvatici e dei loro habitat, ha iniziato ufficialmente la sua opera di riqualificazione dell’area naturale nel 2007, anno in cui l’Oasi è diventata anche un Punto Parco del Parco Agricolo Sud Milano.  Vennero messi a dimora centinaia di alberi, in un contesto già di per sé molto naturale creando una preziosissima area naturalistica diventata un biotopo: pioppi, carpini, querce si alternano a ligustro, biancospino, sanguinella, lantana, ginestra, rovi ed essenze arboree particolarmente rare che hanno reso l’area  un delicato ecosistema e un polmone verde, fiore all’occhiello del territorio. In oltre dieci anni di tutela e valorizzazione del territorio sono state censite specie di elevato interesse faunistico e botanico.

Quando visitare l’Oasi Smeraldino
L’Oasi Smeraldino è un’area protetta e per questa ragione è recintata ed è visitabile gratuitamente solo nei giorni di apertura al pubblico oppure attraverso prenotazione. Le prossime visite guidate previste sono il primo e il terzo week-end del mese. In questo periodo hanno aggiunto anche il sabato per le visite.
Prossime visite: sabato 6 e domenica 7 giugno, ore 15.00. Le prenotazioni si effettuano via mail: oasi.prenotazioni@liberto.it  Ai richiedenti sarà inviato il vademecum da visionare come previsto dalle disposizioni ministeriali e da Federparchi. L’Oasi è un luogo molto fragile, pertanto il numero per visita è limitato, i bambini ammessi dagli 8 anni  solo se tranquilli e abituati ad ascoltare e curiosi di scoprire. Nell’Oasi gli animali non si vedono, perché sono loro che ci osservano, con le guide si scopriranno i segreti del bosco. Abbigliamento: scarpe da trekking o da tennis, gambe coperte per le zanzare. Obbligatoria la mascherina e il rilevamento della temperatura.

Dove e come arrivare: Via Monte Amiata 38, Vallembrosia, Rozzano. Da Milano: in fondo a via Dei Missaglia proseguire per via Curiel. Mantenere la destra e svoltare in via Isonzo, alla 3 rotonda tornare indietro nell’altro senso di marcia. L’Oasi rimane sulla destra. Visita la pagina Facebook Oasi Smeraldino – Rozzano

Donazioni: L’Oasi vive solo grazie alle donazioni e ai contributi mediante convenzioni con enti. Per sostenere l’associazione  sono gradite le offerte a Bonifico Bancario, IBAN: IT30 Y 0311 1336 8000 0000 000202 intestato a: A.P.E. Animali Piante Ecologia.

 

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