Capodanno, ordinanza della Questura: divieto vendita asporto alcolici e bevande in vetro e lattine entro cerchia 90/91
Dalle ore 18 del 31 dicembre e fino alle ore 6 del 1° gennaio 2023 entra in vigore l'ordinanza voluta dalla Questura che vieta la vendita per l'asporto di alcolici con gradazione superiore a 21°
Dalle ore 18 del 31 dicembre e fino alle ore 6 del 1° gennaio 2023 entra in vigore l’ordinanza voluta dalla Questura che vieta la vendita per l’asporto di alcolici con gradazione superiore a 21° e bevande in contenitori di vetro o lattina.
L’ordinanza è stata decisa in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza, su indicazione del prefetto Renato Saccone e del questore Giuseppe Petronzi, per evitare disordini come quelli avvenuti lo scorso anno – in particolare branchi di ragazzi che assalirono diverse giovani –, per tutelare l’ambiente urbano, per la sicurezza e contro il degrado causato da un forte afflusso di persone.
Riguarderà tutta l’area della città compresa all’interno della cosiddetta cerchia della 90/91, ovvero nell’area delimitata dai viali Cassala, Isonzo, Umbria, dei Mille, Abruzzi, Brianza, Lunigiana, Marche, Jenner, Monteceneri, Renato Serra, Murillo, Ranzoni, Bezzi Misurata.
I divieti
Nello specifico l’ordinanza di Capodanno vieta di vendere, distribuire o somministrare, anche gratuitamente, bevande in bottiglie e contenitori di vetro e lattine anche per asporto.
Il divieto è rivolto a tutte le tipologie di esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita, attività commerciali, artigiani, pubblici esercizi, distributori automatici, commercio in forma ambulante o con posto fisso e street food.
Inoltre è vietato somministrare e vendere bevande superalcoliche sia in forma fissa e ambulante.
L’inosservanza degli obblighi e dei divieti comporterà multe salatissime: da 500 a 5000 euro.
Consentiti
• Previa spillatura (alla spina) la vendita delle bevande o mescita in contenitori di carta o di plastica;
• All’interno dei pubblici esercizi e nei dehor per il servizio al tavolo la consumazione in vetro di alcolici e superalcolici fermo restando il divieto di asportazione di qualsiasi bevanda in bottiglie e contenitori di vetro e lattine.
Botti di Capodanno? No, grazie
Da anni i dati ARPA evidenziano un incremento di sostanze inquinanti durante la notte di San Silvestro, mentre le stime del WWF evidenziano i danni procurati alla fauna urbana e agli animali domestici. Lo stress indotto dal forte rumore improvviso e assordante dei fuochi d’artificio e petardi è causa della morte di migliaia di animali, soprattutto uccelli, e non risparmia cani e gatti domestici che possono essere colpiti da infarto.
Quest’anno il Comune di Milano invita a evitare botti e fuochi d’artificio nel rispetto dell’ambiente, della salute e del benessere animale. Purtroppo, non può vietarli in quanto lo scorso settembre il Tar ha bocciato il regolamento che vieta l’utilizzo dei fuochi pirotecnici a seguito del ricorso di alcuni commercianti.
Per saperne di più visita https://bit.ly/3Q1oLdU