Case ex Enpam di via Valla, Comune e Sgr tracciano un percorso di collaborazione. Ancora da definire la possibilità di rinnovo della locazione

Si è tenuto il 15 novembre un nuovo incontro tra i rappresentanti dei comuni di Milano, Vimodrone, Basiglio, dei municipi 4, 5 e 9 e InvestiRE Sgr.Oggetto dell’incontro è stata la gestione del patrimonio immobiliare

Si è tenuto il 15 novembre un nuovo incontro tra i rappresentanti dei comuni di Milano, Vimodrone, Basiglio, dei municipi 4, 5 e 9 e InvestiRE Sgr.

Oggetto dell’incontro è stata la gestione del patrimonio immobiliare Dream (ex Enpam), costituito da 25 immobili collocati nei Comuni di Milano (via Valla, via Forni e via Sulmona), Basiglio e Vimodrone e passati in gestione negli scorsi mesi ai Fondi Hestia e Basiglio della Sgr.

Durante la riunione, InvestiRE ha affermato che l’ipotesi di vendita frazionata è uno scenario possibile, che sarà confermato a breve. In tale ipotesi l’obiettivo sarà di ottenere il massimo livello di adesione all’acquisto da parte degli attuali inquilini attraverso scontistiche e agevolazioni estendibili anche ai loro familiari.

Tra le misure in valutazione anche la possibilità di supportare l’accesso al credito attraverso l’estensione dell’età di accesso al mutuo rispetto ai limiti usualmente posti dagli istituti bancari, e quella di permettere l’acquisto dell’usufrutto per le circostanze speciali in cui inquilini particolarmente anziani non riescono ad acquistare l’immobile.

La Sgr ha confermato l’attenzione verso le situazioni di inquilinato più fragili richiesta dalle istituzioni. Per questo saranno individuate di concerto con le istituzioni soluzioni economicamente sostenibili.

La società ha inoltre annunciato di aver completato l’analisi tecnica degli immobili e delle singole unità e che sta allo stesso tempo completando quella amministrativa, confermando come già dichiarato in precedenza, che al momento non ci saranno iniziative di sfratto esecutivo per finita locazione.

Ogni passaggio sarà portato avanti in un ambito di dialogo costante già instaurato tra la Sgr, le istituzioni locali, le organizzazioni sindacali e i comitati degli inquilini.

L’assessore Mattia Cugini del Municipio 5 a proposito del percorso individato ha dichiarato: «Le richieste del Municipio, fatte all’assessore Pierfrancesco Maran, sono risultate accolte e centrali nell’ultimo incontro: conoscere il progetto di recupero di Investire Sgr, tutelare tutte le persone anziane e in difficoltà varie, offrire proposte di permanenza in acquisto o affitto anche agli altri inquilini, oltre ovviamente a un recupero e ristrutturazione della quota di immobili che sono malconci. Quanto emerso ieri però non copre ancora chi, per ragioni reddituali intende proseguire con il rinnovo della locazione e che non rientra nelle categorie che possono usufruire di usufrutto e o della nuda proprietà. E su questo continueremo ad insistere e dare battaglia».

Più scetticismo da parte di Gianni Belli dell’Unione inquilini Milano: «La vendita frazionata degli alloggi mette molti inquilini anziani in seria difficoltà, non è certo che gli inquilini siano in grado di comprare, anche coinvolgendo i parenti, Cosa succede a chi non compra? o non sono in condizioni di comprare? Le lettere di disdetta parlano chiaro non è intenzione della proprietà rinnovare i contratti. Il futuro è estremamente incerto e difficile e nel 2023 possono incombere gli sfratti».

Giornalista dello scorso millennio, appassionato di politica, cronaca locale e libri, rincorre l’attualità nella titanica impresa di darle un senso e farla conoscere, convinto che senza informazione non c’è democrazia, consapevole che, comunque, il senso alla vita sta quasi tutto nella continua rincorsa. Nonostante questo è il direttore “responsabile”.

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