CdZ5, il 22/1 presentazione del rendiconto di fine mandato

«Non mi ricandido alla presidenza del Consiglio di Zona 5, ma sono pronto per il Consiglio comunale». Con ogni probabilità ci sarà anche questo annuncio venerdì 22 gennaio, alle ore 18, in Consiglio di Zona, in

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«Non mi ricandido alla presidenza del Consiglio di Zona 5, ma sono pronto per il Consiglio comunale». Con ogni probabilità ci sarà anche questo annuncio venerdì 22 gennaio, alle ore 18, in Consiglio di Zona, in occasione della presentazione del rendiconto di fine mandato del CdZ, per il periodo 2011-2016.

Con l’annuncio della sua candidatura Aldo Ugliano ha spiazzato un po’ tutti. Della sua volontà di lasciare la presidenza del parlamentino di via Tibaldi si sapeva da tempo, ma il proposito di rimettersi in gioco per tornare a Palazzo Marino è stato per molti che lo conoscevano una sorpresa.

«Il nuovo decentramento e la nascita dei municipi al posto delle Zone richiederanno un grosso impegno, un periodo di rodaggio di almeno due mandati, lasso di tempo – ha dichiarato Ugliano per spiegare la sua scelta – che le regole del partito a cui appartengo, il Pd, non mi consentirebbero di fare. E poi c’è la voglia di intraprendere, forte dell’esperienza di questi anni, nuove sfide».

Esperienza amministrativa in Zona 5 che il presidente Ugliano giudica positivamente, costellata da importanti risultati, come l’aver scongiurato la realizzazione dell’inceneritore e il depotenziamento della Linea M2, la conclusione della vicenda dei terreni e del recupero dei parchi del Ticinello e della Vettabbia, l’aver ripristinato le celebrazioni delle ricorrenze della Resistenza, l’intensa attività svolta con le associazioni condotta assieme ai presidenti di commissione, oltre al costante lavoro di sollecitazione e stimolo per Palazzo Marino.

Un lavoro che, a quanto pare, è stato giudicato positivamente da molti cittadini, associazioni e partiti. Al punto che un gruppo di abitanti della Zona 5 non ha esitato a render noto il proprio apprezzamento al prefetto Paolo Tronca, il quale, nel novembre scorso, ha inviato una lettera di encomio al presidente Ugliano. «La lettera del prefetto è stata una sorpresa, che mi ha molto gratificato: vedere riconosciuto il lavoro e gli sforzi fatti in questi anni da parte dei cittadini e delle istituzioni mi ha riempito di orgoglio». Tutto bene dunque? Certo che no, e lo afferma lo stesso Ugliano: «Ho il rammarico di non essere riuscito a incidere quanto avrei voluto sulla questione delle case Aler, nonostante un impegno profuso praticamente per tutto il mandato, ma in questo caso la responsabilità è interamente in capo alla Regione, che fa fatica anche solo a rispondere alle nostre richieste. Anche altre iniziative non si sono concluse come avrei voluto. L’istituzione dei vigili di quartiere non è di fatto mai partita, a causa di mancanza di personale e ritardi; la realizzazione di una ricicleria in zona è un discorso rimasto a metà, così come la promozione di un maggiore controllo e pulizia delle aree agricole del nostro territorio. Qui la responsabilità è del Comune ed è anche per questo – conclude Ugliano – che mi candido in Consiglio comunale. Assieme al nuovo presidente del Municipio 5 potremo portare a compimento con più efficacia questi e altri progetti importanti per i nostri quartieri». Intanto, in attesa di conoscere l’esito delle primarie del Centrosinistra, Aldo Ugliano ha reso noto il suo sostegno a Beppe Sala.

Giovanni Fontana
Foto: cielosumilano.blogspot.it

(gennaio 2016)

 

Giornalista dello scorso millennio, appassionato di politica, cronaca locale e libri, rincorre l’attualità nella titanica impresa di darle un senso e farla conoscere, convinto che senza informazione non c’è democrazia, consapevole che, comunque, il senso alla vita sta quasi tutto nella continua rincorsa. Nonostante questo è il direttore “responsabile”.

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