Che ci fanno le mucche in metropolitana?
Il primo avvistamento è del 20 dicembre nella stazione della metro di Porta Genova, linea verde e a Porta Venezia, linea rossa. È il giorno in cui è partita la campagna #Segnali d’Italia Milano che continuerà
Il primo avvistamento è del 20 dicembre nella stazione della metro di Porta Genova, linea verde e a Porta Venezia, linea rossa. È il giorno in cui è partita la campagna #Segnali d’Italia Milano che continuerà fino ai primi giorni di febbraio 2020. La foto naviga nella rete (se ci segnalate il fotografo citeremo il suo nome).
Cascina Campazzo Parco Agricolo Ticinello (l’agricoltore che gestisce l’azienda agricola è Andrea Falappi) è uno degli undici protagonisti di questa campagna promossa da IGPDecaux, Corriere Milano e Buone Notizie con l’obiettivo di far emergere sui circuiti Out of Home delle metropolitane e delle pensiline dei tram le storie più e meno note di chi ha creato qualcosa di nuovo e socialmente utile, puntando sulla creatività, sul recupero e sulla valorizzazione. Sono le storie di ” persone, mestieri, luoghi che meritano di essere conosciuti, valorizzati e presi ad esempio, e che hanno fatto del bene comune il loro impegno quotidiano”.
IGPDecaux, è una società leader nella comunicazione esterna che utilizza i circuiti “Out of Home” per veicolare comunicazioni personalizzate sulle esigenze dei clienti, esteticamente piacevoli e attente all’ambiente. I circuiti “Out of Home” sono la versione moderna e digitalizzata dei vecchi tabelloni pubblicitari: impianti di grande impatto visivo che grazie al loro posizionamento possono intercettare un alto numero di passanti nelle stazioni più importanti delle reti metropolitane o delle fermate di bus e tram delle grandi città. IGPDecaux è la stessa società che, insieme a Esselunga, ha donato l’albero di Natale alla città di Milano, magico e dall’impronta solidale e sostenibile.
#Segnali d’Italia Milano porterà in scena sui propri circuiti undici storie milanesi, piccole e grandi storie “esemplificative di realtà spesso poco conosciute, di persone, artigiani, associazioni, imprese che sono riuscite a dar vita a qualcosa di nuovo e socialmente utile, rispondendo ai bisogni delle persone con la propria creatività, recuperando e valorizzando il patrimonio culturale esistente, dando vita ad un circolo virtuoso di rinnovato sviluppo, valore sociale ed economico“. Dal ristorante solidale che offre pasti a prezzi simbolici a chi si trova in difficoltà, all’ex falegnameria del Gallaratese, all’OstelloBello diventato in pochi anni un brand esportato nel mondo. Per tutta la durata della campagna, le pagine di Buone Notizie e Corriere Milano del Corriere della Sera daranno spazio, di settimana in settimana, a ciascuna delle storie raccontate.
Cascina Campazzo con il Parco Ticinello è uno dei protagonisti di “Segnali d’Italia Milano” Qui il testo che potete leggere sul sito:
“Cascina Campazzo Parco Agricolo del Ticinello. Il verde ri-conquistato “Ci siamo ribellati a un concetto, dato per scontato fino a poco tempo fa: dove c’è agricoltura c’è un’area bianca, un’area sulla quale l’unico destino è l’esservi edificato ancora un palazzo, ancora una strada. Qualcosa di diverso quindi rispetto a quello che già esiste ma a cui non è riconosciuto alcun valore”. Queste le parole di Andrea Falappi, agricoltore che gestisce l’azienda agricola Campazzo del Parco al Ticinello. La Cascina Campazzo e il Parco Ticinello sono una scommessa vinta, un’utopia realizzata di integrazione territoriale tra agricoltura e città, tra le esigenze di chi lavora la terra e da essa trae il suo sostentamento e chi abita in una metropoli e ha così la possibilità di scoprire il mondo rurale con le sue peculiarità naturali ed ambientali, senza dover andare altrove. Una lotta d’affermazione, durata 40 anni circa, che è riuscita a far comprendere alle istituzioni, che le aree agricole avevano e hanno una funzione e per questo è giusto salvaguardarle, rendendo loro il valore che meritano. Vai al sito del Parco Agricolo Ticinello”.
Stay tuned nei prossimi giorni per scoprire le altre storie che rendono bella (dentro) la città di Milano!
Sono già usciti i manifesti con i ragazzi lavoratori del Gruppo L’Impronta: fai un selfie con l’immagine della campagna e postalo sul tuo profilo, taggando L’impronta. In cambio ti offrono un caffè al bar delle Botteghe di Ri.Abi.La, in via Feraboli 15. È una storia di impegno civile nata esattattamente 20 anni fa a Gratosoglio!
“Segnali d’Italia” intende coinvolgere la popolazione locale con una “call to action” per chiedere agli abitanti di segnalare, a loro volta, storie e personaggi meno noti che meritano di essere portati alla luce per la qualità, l’innovazione e l’efficacia dei loro interventi e realizzazioni. Inoltre invita il mondo del terzo settore milanese – associazioni non profit, imprese sociali e comitati cittadini – a partecipare al Bando Segnali d’Italia Chiama Milano presentando progetti di interesse collettivo: una giuria assegnerà ai due progetti più meritevoli un premio in denaro, da utilizzare per l’implementazione dell’attività o per la sua comunicazione. Per partecipare c’è tempo fino al 28 febbraio 2020. L’iniziativa è supportata da un’attività social e web incentrata sull’hashtag #segnaliditalia sui canali IGPDecaux dal 20 dicembre al 29 febbraio 2020.