Chiude il supermercato Simply Tre Castelli: un colpo al cuore per il quartiere Barona

In mattinata c'è stato un partecipato presidio di protesta e di solidarietà con i 22 lavoratori del supermercato Simply di via della Ferrera, che con la chiusura del punto vendita il prossimo 23 settembre perderanno

In mattinata c’è stato un partecipato presidio di protesta e di solidarietà con i 22 lavoratori del supermercato Simply di via della Ferrera, che con la chiusura del punto vendita il prossimo 23 settembre perderanno quasi di sicuro il lavoro. Tanti i cittadini presenti che hanno raccolto l’invito del Presidente del Municipio 6, Santo Minniti, a esprimere la solidarietà e la vicinanza ai lavoratori, riuniti in assemblea sul piazzale con i loro rappresentanti sindacali di Cgil-Cisl-Uil.

Simply Tre Castelli faceva parte della catena commerciale del gruppo Auchan, che lo  ha venduto al Consorzio Conad poco più di un anno fa. Da allora diversi punti vendita sono stati ristrutturati e hanno riaperto, mentre di Simply Tre Castelli non si aveva alcuna notizia, fino all’annuncio della sua chiusura da parte di Margherita Distribuzione del Conad. Per le lavoratrici e i lavoratori si prospetta ora la cassa integrazione e poi il licenziamento.

Forte è anche la preoccupazione dei residenti: il supermercato è il cuore del Centro Commerciale Tre Castelli che fa corpo con il Centro Sociale comunale “Angelo Valdameri” e con il Consultorio Familiare. Adiacenti la piazza ad anfiteatro e i giardini luogo di ritrovo del quartiere (anche se fonte di disturbo nella notte). Contro la chiusura del punto vendita, che diventerebbe una vera e propria ferita per l’intero quartiere, si stanno attivando parrocchie, associazioni e partiti ed è stata annunciata una raccolta firme nel quartiere.

Il Presidente Minniti ha ricordato durante la manifestazione che “molti dipendenti erano venuti anche da altre città per avere un contratto di lavoro e hanno attivato mutui e preso impegni a lungo termine”.  Quindi rivolgendosi al Consorzio Conad ha rammentato che “fare impresa sul territorio vuol dire prendersi un impegno con la comunità che lo abita”.

Al presidio era presente anche il consigliere regionale Gianmarco Senna, Presidente della IV Commissione  “Attività produttive istruzione formazione e occupazione”, che ha concordato con i lavoratori, i loro rappresentanti sindacali e con il Presidente del Municipio 6 , un incontro per ottenere un ripensamento da parte di Conad, dimostrando, come ha detto Santo Minniti, che “Persone, oltre le cose” non è uno slogan vuoto.

  

 

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