Città Metropolitana promette per martedì la riapertura dell’istituto Kandinsky, dopo lo stop alle lezioni per “irregolarità nel sistema antincendio”
La circolare diffusa venerdì 7 dalla dirigente Alfonsina Cavalluzzi dell’istituto professionale Kandinsky di via Baroni è una bomba (per leggerla, clicca qui): “Lunedì 10 febbraio, quindi, la scuola è chiusa. Si valuterà in seguito, sulla
La circolare diffusa venerdì 7 dalla dirigente Alfonsina Cavalluzzi dell’istituto professionale Kandinsky di via Baroni è una bomba (per leggerla, clicca qui): “Lunedì 10 febbraio, quindi, la scuola è chiusa. Si valuterà in seguito, sulla base della tempestività degli interventi da parte di Città Metropolitana, se proseguire l’attività didattica in orario pomeridiano in altri istituti. Il motivo: “Vigili del Fuoco, chiamati questo pomeriggio per un intervento, hanno riscontrato irregolarità nel sistema antincendio e hanno chiuso la scuola”. La Città Metropolitana però, il giorno seguente, per voce della sua vice sindaca Arianna Censi, ha promesso la riapertura per martedì 11 febbraio.
Le irregolarità rilevate venerdì 9 dai Vigili del Fuoco nel sistema antincendio della scuola sono infatti numerose, ma, a una prima verifica, non gravi. Il problema più grosso è la mancanza d’acqua nell’impianto, che sembra dovuto ai lavori in corso sul piazzale esterno: una semplice dispersione che quindi dovrebbe essere risolta velocemente. Da controllare anche gli estintori (l’ultima verifica è in ritardo di due settimane) e sostituire le maniglie delle porte antincendio non a norma. Interventi che se non emergeranno altri problemi, potrebbero concludersi martedì 11 febbraio.
Rimane comunque il problema dello stato delle scuole di proprietà della Città Metropolitana, che necessitano di interventi straordinari. Al Corriere della Sera la vice sindaca Arianna Censi ha infatti dichiarato: «Servono interventi strutturali e un grande investimento, cento milioni, perché fra sistemi di riscaldamento, efficientamento energetico e sicurezza, occorre intervenire in gran parte degli edifici che sono 180 sul nostro territorio». Soldi che, però, non arrivano. Dei 36 milioni chiesti nel 2019 ne sono arrivati solo 4. Di questi 1,5 sarà destinato al Kandinsky.
Sul problema risorse è intervenuto anche il consigliere regionale M5s Gregorio Mammì, che ha invitato il sindaco Beppe Sala e la Città Metropolitana «ad andare sul sito del Ministero dell’Istruzione dove c’è il bando per l’adeguamento delle scuole alla normativa antincendio. Sono 98 i milioni a disposizione».
Caterina Germinario 9 Febbraio 2020
Per noi genitori è un forte segnale la chiusura della scuola, giustifivata dalla decisione del dirigente scolastico.
Ovviamente ci auguriamo una solerte risoluzione.