Come stanno i nostri parchi pubblici?

Da lunedì 4 maggio sono stati riaperti i parchi con le norme fissate dal DPCM del Governo. Sono tornati a disposizione di tutti i cittadini 25 milioni di mq suddividisi in 1100 parchi, di cui

Da lunedì 4 maggio sono stati riaperti i parchi con le norme fissate dal DPCM del Governo. Sono tornati a disposizione di tutti i cittadini 25 milioni di mq suddividisi in 1100 parchi, di cui  200 circa recintati, e giardini.  “Riaprono tutti, non faremo distinzione rispetto ai parchi recintati, però ci saranno alcune  restrizioni fissate dalle norme nazionali” aveva anticipato Pierfrancesco Maran, Assessore a Urbanistica, Agricoltura e Verde.  Rispettiamole per non correre il rischio che vengano richiuse nuovamente. Ecco alcune semplici regole di buon senso dell’assessore.

✅ accesso a persone senza sintomatologia da infezione respiratoria e febbre e non soggette a misure di quarantena
✅  camminare a un metro di distanza
✅  correre a due metri di distanza
✅  sedersi sulle panchine mantenendo un metro di distanza
❌ non creare assembramenti
❌ non utilizzare le aree giochi comprese quelle per bambini
❌ non utilizzare aree e attrezzi sportivi
❌ non svolgere attività ludico-ricreative
❌ non fare feste e pic nic

(ndr: Ricordiamoci che la mascherina  è obbligatoria fuori casa anche negli spazi aperti per l’ordinanza della regione Lombardia, anche se non lo sarebbe per il Dpcm del governo! Quindi nei parchi milanesi è sempre obbligatoria fuori casa!)

“È fondamentale che l’applicazione delle norme e il rispetto delle restrizioni venga utilizzato con buon senso – ha scritto nel suo post Maran – vista l’importanza delle misure di contenimento per cui dovremo abituarci a tenere distanza fisica ancora a lungo. Ognuno deve fare la sua parte, nell’interesse civico e con senso di responsabilità. Qualora questo non dovesse accadere, potremmo prevedere di chiudere puntualmente parchi e aree laddove si verifichino frequenti violazioni”. 

“La mia solidarietà personale va a tutti i genitori – ha aggiunto – perché è vietato l’uso di altalene e altre aree giochi. Sarà difficile tenere lontani i bambini, però è una precauzione prevista a livello nazionale e vi preghiamo di portare pazienza nell’interesse della comunità: anche per i bambini mantenere il distanziamento fisico è molto più difficile.

Da lunedì 4 maggio è tornata libera anche l’attività di orti e giardini condivisi, per la coltivazione ma  senza assembramenti.

Infine l’assessore ha escluso la proposta di app di prenotazioni dei parchi per contingentare i numeri. “Le abbiamo valutate ma pensiamo che sia un sistema non pienamente inclusivo, difficilmente applicabile agli spazi pubblici e comunque non controllabile in loco quindi al momento abbiamo scartato questi progetti. Stiamo invece lavorando ad un sito per informare i cittadini sulla saturazione dei parchi in tempo reale in modo che, prima di uscire, si sappia se sono vuoti o già abbastanza pieni”.

Giornalista per caso… dal 1992, per una congenita passione per la fotografia. Dalle foto ai testi il passo è breve: da riviste di viaggio e sportive ai più quotati femminili e quotidiani nazionali sui temi del mondo del lavoro. Ho progettato e gestito newsletter di palestre e centri fitness. Ora faccio parte degli intrepidi inviati di Milanosud.

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