Confronto tra i candidati alle Primarie. Interviste a Balzani, Iannetta, Majorino, Sala
Dopo mesi di discussioni e dibattiti, finalmente, il 6 e 7 febbraio i milanesi potranno scegliere tra Francesca Balzani, Antonio Iannetta, Pierfrancesco Majorino e Beppe Sala chi sarà il candidato del Centrosinistra per le elezioni
Dopo mesi di discussioni e dibattiti, finalmente, il 6 e 7 febbraio i milanesi potranno scegliere tra Francesca Balzani, Antonio Iannetta, Pierfrancesco Majorino e Beppe Sala chi sarà il candidato del Centrosinistra per le elezioni alla carica di Sindaco. La competizione elettorale si sta accendendo in questi ultimi giorni, con un’accelerazione di appuntamenti e confronti a quattro, che stanno coinvolgendo centinaia di volontari, e che promettono di portare a votare oltre 50mila cittadini.
Un esercizio di democrazia che se dopo il voto non riprodurrà le contestazioni e le spaccature avvenute in Liguria e Campania, già da solo segnerà una netta differenza tra gli schieramenti in campo. Il candidato del Centrodestra infatti sarà come sempre il risultato di una scelta compiuta in modo diametralmente opposto: cioè da pochissime persone nel chiuso delle stanze di via Bellerio e di Arcore. Nel merito della competizione, i sondaggi danno in vantaggio Beppe Sala.
Si tratta di dati però da prendere molto con le pinze: l’elettorato delle primarie è molto mobile e di difficile individuazione. Sono molti ancora gli indecisi e la sensazione è che le centinaia di incontri pubblici di questi due mesi abbiano accorciato le distanze tra Sala, Balzani e Majorino. Un altro possibile fattore determinante potrebbe essere il numero degli elettori che si recherà ai seggi. L’affluenza infatti, considerata la notorietà di Sala, dovrebbe favorire l’uomo di Expo. Di certo determinerà la forza del candidato sindaco vincente e di tutto il Centrosinistra, dando slancio alla coalizione per le elezioni di giugno.
Per quanto riguarda la proposta politica dei candidati, le interviste che abbiamo fatto si concentrano sui temi della riqualificazione delle case popolari, della valorizzazione del Parco Sud, della sicurezza e del decentramento, in particolare delle periferie del sud Milano.Questioni che mai come quest’anno sono al centro del dibattito politico e che, con ogni probabilità, lo saranno anche nella campagna elettorale per Palazzo Marino. Interesse che accogliamo con favore, ma non ci basta. Il nostro impegno è che, una volta votato, alle Primarie come alle elezioni di giugno, questi temi siano la priorità dell’azione amministrativa dei prossimi anni. Non solo perché è un dovere nei confronti di coloro che abitano in periferia, ma perché solo in questo modo la nostra città potrà avere un futuro di sviluppo e giustizia ed essere in grado di ambire a un ruolo di primo piano in Europa.
Stefano Ferri
(Gennaio 2016)
Le interviste ai candidati
Francesca Balzani, la candidata del… “Mi manda Pisapia”
Majorino, le proposte del candidato “senza santi in paradiso”
Antonio Iannetta, il manager outsider che guarda al sociale
Beppe Sala, l’uomo di Expo “suggerito” da Renzi per Palazzo Marino