“Contatti Tenaglia”, inaugurata l’opera di Giò Pomodoro che arricchisce il museo d’arte contemporanea a cielo aperto dell’Ateneo IULM
E’ stata inaugurata oggi, 17 novembre, l’opera in bronzo “Contatti Tenaglia”, un'opera storica di grande valore realizzata da Giò Pomodoro nel 1970, collocata all’ingresso di IULM 6, presso la scalinata di via Carlo Bo 7 (zona Romolo,
E’ stata inaugurata oggi, 17 novembre, l’opera in bronzo “Contatti Tenaglia”, un’opera storica di grande valore realizzata da Giò Pomodoro nel 1970, collocata all’ingresso di IULM 6, presso la scalinata di via Carlo Bo 7 (zona Romolo, Municipio 6). L’artista è uno tra i più significativi interpreti del linguaggio dell’astrazione e autore di raffinati esercizi di tensione compiuti sulla materia.
All’inaugurazione sono intervenuti il Rettore Gianni Canova, il Preside della Facoltà di Arti e Turismo Vincenzo Trione, Bruto Pomodoro, figlio e scultore di Giò Pomodoro e diversi professori che hanno illustrato l’opera “Contatti Tenaglia”. L’opera si aggiunge alle altre acquisite negli anni precedenti: “Time without end” dedicata all’attesa dei MASBEDO, “Porta d’oro” di Marco Nereo Rotelli, “Monumento all’Inferno”, un Dante ammutolito e bendato, di Emilio Isgrò.
Come ha ricordato il Rettore, queste opere collocate nel Campus della IULM, sono fruibili non solo agli studenti e alle studentesse ma anche alla cittadinanza. Consolidano infatti la vocazione dell’Ateneo a porsi quale polo artistico e culturale in dialogo con la città e il quartiere, rappresentando “un contributo alla rigenerazione urbana, un museo espanso della comunicazione, un museo diffuso, un museo all’aperto in divenire”.
Foto di Claudio Calerio: Inaugurazione dell’opera “Contatti Tenaglia”. Le ultime tre immagini rappresentano nell’ordine: Monumento all’inferno, Porta d’oro, Time without end.