“Cosa sta accadendo in Bosnia Erzegovina?”, lunedì 17/1 incontro all’oratorio di San Barnaba
A poco più di 25 anni dagli accordi di Dayton che posero fino alla guerra nella ex Jugoslavia scoppiata nel 1992 e che sancirono la divisione del paese balcanico e la nascita della Bosnia Erzegovina,
A poco più di 25 anni dagli accordi di Dayton che posero fino alla guerra nella ex Jugoslavia scoppiata nel 1992 e che sancirono la divisione del paese balcanico e la nascita della Bosnia Erzegovina, le sempre più crescenti tensioni politiche e le minacce separatiste, sostenute dal presidente serbo bosniaco Milorad Dodik, stanno esasperando una situazione mai del tutto riconciliata.
Una situazione che alimenta focolai di violenza e disumanità, aggravata dai flussi migratori che da oriente si dirigono in Europa, passando per il territorio bosniaco, da una crescente contrapposizione tra paesi della Nato e Cina e Russia, da sempre nuovi nazionalismi e dalle difficoltà economiche.
“Una serata per comprendere e pendere posizione” scrive don Giovanni degli oratori delle parrocchie di Gratosoglio, organizzatore della serata “Cosa sta accadendo in Bosnia Erzegovina?”, che si terrà lunedì 17 gennaio alle ore 21, presso il nuovo oratorio della parrocchia di San Barnaba, a Gratosoglio.
Da sempre molto attento alle questioni che riguardano i Balcani e le migrazioni, don Giovanni ha invitato all’incontro Nicola Minasi, già ambasciatore di Italia a Sarajevo e Ognjen Pejanovic, esperto di geopolitica dell’area balcanica e testimone del conflitto degli anni ’90.
“La serata avrà inoltre l’obiettivo far conoscere cosa sta accadendo a poche centinaia di chilometri dai nostri confini e per chiedere alla Comunità Europea, in ideale continuità con le manifestazioni tenutisi nelle principali città europee, di prendere una chiara posizione di promuovere la pace e il dialogo” ha concluso don Giovanni.
Per chi desidera o è impossibilitato a partecipare all’incontro in presenza, l’evento si terrà anche online su meet.google.com/aru-edyi-ppx