Da San Cristoforo al Giambellino: un Muro che unisce nel ricordo di Guido Crepax
Una realizzazione artistica donata alla città, un progetto che, grazie all’Associazione Around Richard, al Mude e all’Archivio Crepax, è stato realizzato dagli artisti di strada ‘We run the streets’, che hanno dipinto i muri lungo
Una realizzazione artistica donata alla città, un progetto che, grazie all’Associazione Around Richard, al Mude e all’Archivio Crepax, è stato realizzato dagli artisti di strada ‘We run the streets’, che hanno dipinto i muri lungo la via San Cristoforo, la strada che passa sotto la ferrovia e che collega il Naviglio Grande col quartiere Giambellino. Una serie di murales con soggetti presi da bozzetti e tavole di Guido Crepax, grande disegnatore scomparso nel 2003, originario di Venezia ma che ha lungamente abitato sui navigli.
Sabato 16 gennaio, l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha inaugurato l’opera, sottolineando «il ruolo dell’espressione artistica sui muri, vera e propria arte pubblica che il Comune di Milano intende sostenere e favorire anche con un Ufficio speciale per la semplificazione delle procedure burocratiche. Un altro passo avanti per collegare due parti di città, riqualificare e ripensare lo spazio urbano, guardando all’evoluzione da ex area industriale a Distretto della Moda, e per onorare un artista come Guido Crepax , una figura esemplare di Milano, che ha inventato il personaggio simbolo di Valentina che ha seguito le trasformazioni della città». L’opera è frutto del concorso fra diversi soggetti pubblici e privati e alla regia del Municipio 6 e del suo presidente, Santo Minniti, “alleato” dei soggetti privati che l’hanno resa possibile. Commossi figli e nipoti di Guido Crepax per questo bellissimo muro e per questa rinata via di passaggio per pedoni, runners e ciclisti che amano i navigli.