Dal lunedì 1° giugno riaprono piscine e palestre, circoli culturali e ricreativi, parchi tematici, di divertimento e fauinistici
Un po' alla volta si torna a riprendere in mano la vita ante lockdown. Per ora passando da ordinanza a ordinanza, da decreti e regolamenti. Vabbè, è importante comunque andare avanti nella massima sicurezza perché
Un po’ alla volta si torna a riprendere in mano la vita ante lockdown. Per ora passando da ordinanza a ordinanza, da decreti e regolamenti. Vabbè, è importante comunque andare avanti nella massima sicurezza perché il Coronavirus non è stato sconfitto, è ancora presente nella popolazione soprattuto nella nostra Regione. Così è arrivata la tanto attesa ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Da lunedì 1° giugno riaprono palestre, piscine, circoli culturali e ricreativi in Lombardia. Ecco i punti più salienti.
Obbligo della mascherina
L’ordinanza conferma l’obbligo su tutto il territorio regionale di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all’aperto.
Distanziamento di 2 metri per attività fisica all’aperto
L’attività fisica all’aperto potrà essere eseguita nel rispetto delle misure di distanziamento di 2 metri previste dal Dpcm vigente.
Parchi tematici e di divertimento
Via libera anche all’accesso nei parchi tematici e di divertimento, oltre che nei parchi faunistici.
‘Linee guida’ della Conferenza delle Regioni
Tutte queste attività dovranno rispettare le puntuali indicazioni contenute nelle ‘linee guida’ approvate dalla Conferenza delle Regioni.
Servizi per l’infanzia e l’adolescenza
Dal 15 giugno è previsto anche l’inizio dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza (dai 3 ai 17 anni) e le attività di spettacolo. Fatta salva la possibilità di svolgere le prove in assenza di pubblico già a partire dal 1° giugn. Sempre nel rispetto di quanto previsto delle regole delle ‘linee guida’ interregionali.
Misurazione della temperatura per datore di lavoro e dipendenti
Resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore di lavoro e per i dipendenti; così come la stessa misura continua a valere anche per i clienti dei ristoranti. Permane, infine, il blocco delle slot machines nei locali pubblici.
Qui le attività economiche commerciali, artigianali e di servizi interessate dall’ordinanza
Le seguenti attività sono svolte nel rispetto delle misure contenute nelle corrispondenti schede dell’allegato 1:
● Ristorazione ● Stabilimenti balneari e spiagge ● Strutture ricettive (esclusi strutture ricettive all’aperto, rifugi e ostelli per la gioventù) e locazioni brevi ● Strutture ricettive all’aperto (campeggi e villaggi turistici) ● Rifugi alpinistici ed escursionistici ed ostelli per la gioventù ● Acconciatori, estetisti, tatuatori e piercers, centri massaggi e centri abbronzatura ● Commercio al dettaglio in sede fissa e agenzie di viaggi ● Commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere, posteggi isolati e attività in forma itinerante) ● Uffici aperti al pubblico ● Piscine ● Palestre ● Manutenzione del verde ● Musei, archivi e biblioteche e altri luoghi della cultura ● Attività fisica all’aperto ● Noleggio veicoli e altre attrezzature ● Informatori scientifici del farmaco e vendita porta a porta ● Aree giochi per bambini ● Circoli culturali e ricreativi ● Formazione professionale ● Spettacoli ● Parchi tematici, faunistici e di divertimento ● Servizi per l’infanzia e l’adolescenza (fascia 3-17 anni) ● Professioni della montagna ● Guide turistiche.