Alcune caratteristiche di un freelance che un dipendente o manager dovrebbe avere

Essere freelance o dipendente? In alcuni casi non puoi scegliere: sei diventato freelance perché nessuno ti ha assunto o lo sei perché hai perso il lavoro e non hai più trovato niente di stabile. Esistono

dipendente e freelance

Essere freelance o dipendente? In alcuni casi non puoi scegliere: sei diventato freelance perché nessuno ti ha assunto o lo sei perché hai perso il lavoro e non hai più trovato niente di stabile. Esistono però anche numerosi casi in cui, stanco di essere un dipendente, un professionista ha preso la decisione di lavorare da solo, per poter finalmente scegliere quali clienti seguire, il modo migliore per lavorare e da dove poterlo fare.

Esistono alcuni atteggiamenti tipici di un lavoratore freelance, ad esempio il modo di intendere e di organizzare il proprio lavoro, ma soprattutto quelli inerenti alla crescita personale, che dipendenti e manager dovrebbero seguire per migliorare il proprio punto di vista nei confronti del lavoro. Ecco i principali:

Guardati sempre attorno e formati con costanza

Il dipendente lo sa bene: fa quello che deve e la giornata lavorativa si ferma con la fine dell’orario di lavoro. Segue corsi di formazione proposti dall’azienda, ma è difficile che vada a giornate formative o incontri che potrebbero servirgli per accrescere le sue conoscenze riguardo il suo lavoro. Il freelance, in quanto costretto a trovare sempre nuovi clienti e implementare i suoi servizi, va a eventi e si aggiorna di continuo. Legge articoli e segue chi fa il suo stesso lavoro, partecipa spesso a webinar e incontri di networking. Ecco cosa si può imparare dal freelance: quella voglia di conoscere le ultime novità del proprio settore e non solo e tramutarlo in un prossimo lavoro. Una formazione continua che anche da adulti, nonostante si abbia una posizione prestigiosa, permette di vedere le cose da un punto di vista differente e che permette di migliorare in modo costante.

Imparare a dire no e a contrattare

Un freelance con esperienza sceglie il suo lavoro o sceglie, quando ne ha capito l’importanza, la modalità con cui farlo contrattando tempi, costi, modi e puntando sulla qualità. Anche un dipendente può farlo: spesso infatti una delle cose che le aziende lamentano è proprio questa mancanza di capacità critica, di far vedere le cose da una prospettiva diversa. Puoi far capire, anche se sottoposto a un manager, che una determinata proposta, dal tuo punto di vista e secondo la tua professionalità ed esperienza, non porta a grandi risultati o va modificata. Ovvio che non andrà sempre a buon fine, ma la capacità di mediare è qualcosa a cui non si dovrebbe mai rinunciare.

Sapersi reinventare e proporre sempre nuove idee

Chiunque deve sapersi vendere, spesso deve proporsi anche quando il cliente non sembra interessato. Deve farlo soprattutto quando si aspettano da lui originalità e creatività. Questo vale sia per un freelance che per un lavoratore dipendente: ci sono occasioni in cui avrai la possibilità di parlare con il tuo capo o responsabile per proporre migliorie su un determinato progetto, corredandolo di materiale che supporti la tua idea. Questo può essere un modo per farti vedere proattivo e risoluto.

Fare Networking, anche con altri dipendenti

Una delle caratteristiche fondamentali del freelance è fare rete con altri professionisti e realtà imprenditoriali in uno scambio continuo di competenze che dà una grande soddisfazione: quella di far parte o di creare un vero e proprio team. Una situazione che dovrebbe avvenire anche all’interno di un’azienda, ricordando sempre che il fine ultimo deve essere: lavorare tutti, lavorare meglio. In poche parole: condivisione di progetti, esperienze e conoscenze.

Avere una reale percezione di sé e del proprio valore

Quando sei freelance ti trovi a fare cose che non pensavi di saper fare e soprattutto sai che, se sbagli, dovrai fare i conti principalmente con te stesso. Sbagliando infatti si impara tantissimo. Per questo, anche se sei dipendente, è necessario andare al di là di quello che è il ruolo per il quale percepisci uno stipendio. Provare a cimentarti nella realizzazione di cose nuove, sapendo di poter sbagliare, è qualcosa che puoi imparare da un freelance: andare oltre te stesso per capire cosa sai fare davvero. Anche dentro un’azienda.

Quali sono le caratteristiche di un freelance che preferisci maggiormente?

In collaborazione con inCOWORK

Catanese di nascita e Milanese d'adozione, ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione il giorno del mio compleanno. Social media lover con una passione sfrenata per la musica di De André e i fumetti di Andrea Pazienza. Amo la Sicilia, il mare e il sole.

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