Diritti dei vegetariani, storia e intrattenimenti in “Chiesa Rossa”
Per ragioni morali o salutistiche la decisione di alimentarsi in modo esclusivamente vegetale si va diffondendo rapidamente. Non ci sono più giornali, televisioni, radio, siti che nelle immancabili rubriche di cucina non propongano ricette per
Per ragioni morali o salutistiche la decisione di alimentarsi in modo esclusivamente vegetale si va diffondendo rapidamente. Non ci sono più giornali, televisioni, radio, siti che nelle immancabili rubriche di cucina non propongano ricette per chi abbia deciso di bandire le carni dalla tavola. Ma quali diritti intendono concretamente difendere i vegetariani e come possono esigere che la loro scelta sia rispettata? Sono domande a cui risponderà l’avvocato Carlo Prisco, che giovedì 22, alle 21, presenterà il suo libro Il diritto al vegetarismo. “Vengono spesso esaminati gli aspetti etici dell’argomento, ma raramente quelli giuridici”, afferma l’autore. “I vegetariani sono costretti a scontrarsi con realtà istituzionali e commerciali non sempre recettive. Io cerco di chiarire il tema offrendo una rassegna delle principali correnti del pensiero che hanno condotto all’affermazione dei diritti umani e di quelli degli animali. Inoltre, dal punto di vista del consumatore etico, esamino i casi più controversi di esercizio del vegetarismo: dall’educazione dei figli alla possibilità di avere menu senza carne. Ci sono genitori vegetariani, per esempio, costretti talvolta a scontrarsi con le mense scolastiche che rifiutano di fornire ai ragazzi alternative alla dieta onnivora. C’è poi il caso più frequente di coloro che al ristorante ricevono pietanze descritte come interamente vegetali mentre in realtà non sono così. Per questo, col mio libro cerco di dare al lettore gli strumenti necessari a tutelare le proprie decisioni alimentari”.
Interverrà alla presentazione Valerio Pocar, professore di sociologia del diritto presso l’Università di Milano-Bicocca e garante per la tutela degli animali presso il Comune di Milano.
Il 12 e il 26, alle 21, continuano gli incontri sulla storia europea del Novecento. “Nel primo appuntamento”, dice il professor Claudio Gallonet, “si partirà dal breve processo di rappacificazione europea degli anni Venti, connesso con una fase di stabilità economica, per arrivare alla crisi del ’29, che condurrà alla dissoluzione della Germania di Weimar e al prevalere degli autoritarismi – hitlerismo, fascismo, stalinismo – fino alle premesse della seconda guerra mondiale. Nell’incontro successivo, si esamineranno le cause del II conflitto mondiale, l’alternarsi della superiorità dell’Asse e delle forze antifasciste, la sconfitta finale del nazifascismo”.
Il 13, il 20 e il 27, dalle 21 alle 23, proseguirà il corso di scrittura creativa La costruzione del racconto, a cura Marcelo Caracoche. L’iniziativa, che terminerà il 3 febbraio (stessa ora), ha avuto notevole successo, tanto che in biblioteca non possono più accettare nuove iscrizioni.
Le iniziative del mese si chiuderanno il 31: dalle 14.30 alle 17, adulti e bambini saranno coinvolti nell’allegria di Affabulazioni, una manifestazione curata dalla rete di associazioni locali “Un Film Mai Visto”. Entrando nella magica atmosfera di una fiaba da raccontare e vivere insieme, i partecipanti si potranno divertire scegliendo liberamente fra laboratori, teatro, graffiti, narrazioni. E alla fine delle attività ci sarà una merenda “stregata” per grandi e piccini.
“Sant’Ambrogio”: i gruppi di lettura
Primi appuntamenti nel 2015 per il gruppo di lettura sulla poesia, Esperienze poetiche, a cura di Nicoletta Czikk (mercoledì 14, ore 17.30, argomento: i versi di Valerio Magrelli), e per quello di narrativa, Il club degli incorreggibili Lettori (e Lettrici), curato dai bibliotecari (giovedì 29, alle 17.30, si parlerà di “Dora Bruder”, un’opera del Premio Nobel per la Letteratura Patrick Modiano).
Sono sempre più numerose le persone unite dalla passione per i libri e dal piacere della conversazione che si ritrovano in biblioteca per esprimere le proprie opinioni su testi scelti insieme. Le modalità di svolgimento delle riunioni possono essere diverse nelle varie sedi, ma l’elemento comune è sempre il desiderio di condividere le suggestioni della lettura in un ambiente informale, dove si dialoga volentieri, stringendo nuove amicizie.
«Io partecipo al gruppo perché mi dà modo di scoprire autori che non conosco e che probabilmente non leggerei di mia spontanea volontà – dice, per esempio, Ernestina Belusini, che alla “Sant’Ambrogio” frequenta il gruppo di narrativa -. Ho anche la possibilità di confrontarmi con altri lettori e di riuscire così a leggere fra le righe dei libri, scoprendo aspetti che occhi diversi dai miei hanno colto nei testi. Partecipare è sempre molto piacevole». Parole, queste, che riassumono bene il senso e l’utilità di queste esperienze aperte a tutti.
Musica per i bambini e letteratura, alla “Fra Cristoforo”
Sabato 10 inizia il nuovo ciclo di Musica in fasce. Come avevamo già sottolineato in occasione della prima serie di questi laboratori, si tratta di un’importante opportunità per avvicinare i bambini al mondo delle note.
Anche le più recenti ricerche scientifiche dimostrano la rilevante funzione della musica per lo sviluppo delle facoltà cognitive e delle emozioni durante l’infanzia. Gli incontri, tenuti da professionisti specializzati, sono utilissimi per ricevere le giuste indicazioni in questo importante ambito educativo.
I laboratori sono suddivisi, con orari diversi, per fasce di età: bimbi da 0 a 12 mesi, ore 10.30/11; da 12- 24 mesi, ore 11/11.30; da 24 a 36 mesi, ore 11.30/12. È necessaria la prenotazione. Quanti non riuscissero a iscriversi a questo ciclo (i posti disponibili sono quasi esauriti) potranno prenotarsi per quello che si svolgerà la prossima primavera.
L’iniziativa appartiene alla sperimentazione Dentro e fuori la biblioteca, che rientra nel Progetto Incontri ravvicinati, avviato dal Sistema Bibliotecario Urbano in collaborazione con la Fondazione Cariplo.
Il 21, ore 17, riprendono gli appuntamenti mensili del gruppo di lettura Se un pomeriggio di mercoledì un lettore…“Vengono scelti principalmente racconti o romanzi brevi”, dice Edward Danieli, il bibliotecario che guida il gruppo, “per poter leggere i testi ad alta voce entro le due ore di riunione. I partecipanti si scambiano impressioni e commenti, prendendo spunto dal libro letto e spaziando poi su ricordi e storie personali. Nasce così un clima amichevole, che spesso è anche rallegrato da qualche risata”.
Il 28, alle 18, per il ciclo Un senso dai classici, Carlo Marchesi – che in passato ha tenuto gli incontri di Recitalia, leggendo e commentando brani di varie opere letterarie – parlerà di Virgilio e dell’Eneide.
Fabrizio Ternelli