Dolcetto o scherzetto? 3° Social Halloween a Gratosoglio scoprendo le zone più terrificanti del Quartiere
Lunedì 31 ottobre, la Social Street Quartiere Gratosoglio, Basmetto e dintorni invita tutti al terrificante 3° Social Halloween a Gratosoglio. Il programma • Ore 16.30 ritrovo in via Baroni (Piazzale del capolinea tram 3 e 15) di tutti
Lunedì 31 ottobre, la Social Street Quartiere Gratosoglio, Basmetto e dintorni invita tutti al terrificante 3° Social Halloween a Gratosoglio.
Il programma
• Ore 16.30 ritrovo in via Baroni (Piazzale del capolinea tram 3 e 15) di tutti i bambini (dai 2 ai 14 anni) e genitori, truccati con costumi, maschere terrificanti, zucche…
• Dalle 17 il corteo procede in giro per le adiacenti attività commerciali del quartiere per chiedere caramelle o piccoli doni con il tradizionale “Dolcetto o scherzetto?”
• Al termine, tappa alla Comunità Oklahoma per la merenda condivisa con la formula “ognuno porta qualcosa”.
• Per i più audaci la festa continuerà alla scoperta delle zone più terrificanti del Quartiere!
L’evento è realizzato con il contributo di: la Cucina di Albert – Comunità Oklahoma, Associazione CAF e il Laboratorio Creativo di Gratosoglio Susy.
Halloween, Trick-or-treat, zucche…
Halloween, o “All hallows’ eve” che in inglese significa vigilia di Ognissanti, é una delle festività più attese dell’anno nel mondo anglofono e non solo. I celti credevano che le persone morte li avrebbero minacciati se le loro richieste non fossero state esaudite. Così verso la fine di ottobre celebravano una festa simile a Halloween. Secondo le credenze del tempo, era in questa notte che le persone defunte tornavano per impadronirsi dell’anima dei vivi.
Da questa credenza è nata l’usanza odierna per cui i bambini mascherati a Halloween vanno di porta in porta chiedendo dolciumi al grido di trick-or-treat, letteralmente “scherzetto o dolcetto”, ossia “vuoi uno scherzetto oppure trattiamo?”: dolci o altri tipi di cibo sono una delle possibili trattative.
Durante la notte di Halloween i celti si travestivano con maschere terrificanti per spaventare gli spiriti malvagi che avrebbero potuto incontrare per la strada e che ritenevano responsabili di periodi di siccità (chissà quanti spiriti malvagi hanno girato questa terribile estate senza nemmeno una goccia per irrigare i nostri campi). Travestendosi in questo modo, gli spiriti non li avrebbero riconosciuti come esseri umani.
Gli irlandesi emigrati negli Stati Uniti portarono con sé le proprie tradizioni e leggende, tra cui quella di Jack O’Lantern, che a seguito di un patto col diavolo finì per vagare tra il cielo e gli inferi portando con sé una lanterna ricavata da un cavolo vuoto. Il cavolo venne poi sostituito da una zucca, che in America abbonda e, ovviamente, è più facile da svuotare.
Perché i bambini chiedono le caramelle ballando alla porta? Forse, le radici di questa usanza risale a una festività nota come “Mumming”, in cui uomini e donne si coprivano il volto con una maschera e chiedevano caramelle offrendo in cambio un ballo.
Info
Antonella Cell 3496522252 e-mail: socialstreet.gratosoglio@gmail.com
Quartiere Gratosoglio, Basmetto e dintorni – Milano – Social Street