Domenica 23 ottobre con Strauss e Mozart prende il via il ciclo dei Concerti Ristretti dell’Orchestra Sinfonica di Milano

Domenica 23 ottobre, alle ore 16, sul palcoscenico dell’Auditorium di Milano si svolgerà il primo dei Concerti Ristretti, una delle novità più interessanti della proposta artistica dell’Orchestra Sinfonica di Milano, sempre alla ricerca di modi

Domenica 23 ottobre, alle ore 16, sul palcoscenico dell’Auditorium di Milano si svolgerà il primo dei Concerti Ristretti, una delle novità più interessanti della proposta artistica dell’Orchestra Sinfonica di Milano, sempre alla ricerca di modi nuovi per introdurre il pubblico al repertorio sinfonico.

Protagonisti del concerto saranno le musiche de la Metamorphosen di Richuard Strass e la Sinfonia n. 25 di e Wolfgang Amadeus Mozart, eseguire dal maestro Kolja Blacher, che dirigerà l’Orchestra da Camera, nucleo dell’Orchestra Sinfonica di Milano.

Il concerto, dalla durata di un ‘ora circa senza intervallo, prende le mosse dal capolavoro di Strauss una delle vette assolute della produzione per orchestra da camera, che Strauss che l’autore termina nel febbraio del 1945 e che rappresenta la più compiuta rappresentazione sonora del dolore lacerante di un uomo che guarda intorno a sé una civiltà distrutta, sotto le bombe di un conflitto mondiale da cui la Germania esce pesantemente sconfitta, e la cultura tedesca si trova d’improvviso sul baratro. Abisso reso in musica dalla vorticosa elaborazione (metamorfosi, appunto) del tema iniziale della Marcia Funebre della Sinfonia “Eroica” di Beethoven, fino alla sua improvvisa comparsa nel Finale, affidata ai contrabbassi. Un’epifania improvvisa, un colpo di scena ma anche una disperata chiusura di sipario.

Il secondo brano è la sinfonia n 25 in Sol minore K 183 di Wolfgang Amadeus Mozart, scritta nel 1773, quando il compositore poco più che diciassettenne, era di rientro a Salisburgo dopo un soggiorno di quattro mesi a Milano. Si tratta di una sinfonia famosissima, fatta di linee melodiche ad ampi balzi e vivaci soggetti musicali. Il primo movimento, Allegro con brio, compare in diversi film, primo fra tutti Amadeus del regista Milos Forman.

Kolja Blacher, direttore

Ha studiato alla Juilliard School di New York con Dorothy Delay e poi con Sandor Vegh a Salisburgo.  Ha suonato e suona in tutto il mondo con le più importanti orchestre fra cui i Berliner Philharmoniker, i Muenchner Philharmoniker, la NDR Sinfonieorchester di Amburgo, l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra sinfonica di Baltimora, collaborando con importanti direttori fra cui Kirill Petrenko, Vladimir Jurowski, Mariss Jansons, Matthias Pintscher, Markus Stenz e molti altri. Il suo repertorio spazia da Bach fino alla musica contemporanea (Berio, Lindberg, Weill, Henze, Zimmermann). Aperto a nuove esperienze, con l’Orchestra da Camera di Monaco di Baviera ha dato la prima mondiale del Concerto di Brett Dean “Electric Preludes” per violino elettrico a sei corde.  Sempre più intensa l’attività di direttore/solista, collabora regolarmente con l’Orchestra Sinfonica di Melbourne, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica di Hong Kong, Festival Strings Lucerna, Orchestra Sinfonica di Gerusalemme, Dresdner Philharmoniker, Komische Oper Berlino, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, e molte altre, da San Antonio in Texas a Kuala Lumpur e Parigi. Numerose le incisioni discografiche (premiate anche con il Diapason d’or), fra le altre anche con Claudio Abbado con cui ha avuto una stretta collaborazione sin dai tempi dei Berliner Philahrmoniker e poi con la Lucerne Festival Orchestra.  Nel 2013 è stato pubblicato un CD con il Concerto per violino di Schoenberg, con la Guerzenich Orchester di Colonia e Markus Stenz, premiato con il Deutscher Schallplattenpreis nel 2015.  Di recente pubblicazione il CD con Serenade di Bernstein e Il Concerto in re maggiore di Haydn. Insegna oggi alla Hochschule fuer Musik Hanns Eisler di Berlino dove vive con la sua famiglia.  Suona lo Stradivari Tritton del 1730, messogli a disposizione dalla Signora Kimiko Powers.

Concerti Ristretti

Un’ora di musica per avvicinarsi al meraviglioso mondo del repertorio sinfonico, insieme a Kolja Blacher e l’Orchestra da Camera, nucleo dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Come si intuisce dal nome, programmi più brevi, per consentire a coloro che si avvicinano alla musica sinfonica di imparare a interfacciarsi ad essa poco alla volta, mai rinunciando alla qualità. Ma non solo. Ristretti anche perché aventi come protagonista non l’Orchestra Sinfonica ma l’Orchestra da Camera. Un’ora di musica per avvicinarsi alla produzione sinfonica, insieme a Kolja Blacher e l’Orchestra da Camera. Tre appuntamenti, per un repertorio che spazia da Mozart a Schönberg.

Domenica 23 ottobre 2022 ore 16.00
Auditorium di Milano, Largo Mahler
Richard Strauss Metamorphosen, studio per 23 strumenti TrV 290
Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n. 25 in Sol minore K 183

Orchestra Sinfonica di Milano
Kolja Blacher Direttore

www.sinfonicamilano.org

Prossimi concerti

12 febbraio 2023
La Jupiter
A. Schomberg, Verklate Nacht op. 4
W. A. Mozart, Sinfonia n. 41 in Do Maggiore K551 “Jupiter”

21 maggio 2023
Ultimo Beethoven
L. van Beethoven, Grosse Fugue op. 133
F. Schubert, Sinfonia n. 3 in Re Maggiore D 200

Nella foto di Angelica Concari il maestro Blacher dirige l’Orchestra Sinfomica di Milano.

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