Dopo la morte di una ciclista di 38 anni investita da un camion, il 4 febbraio ore 15 manifestazione in piazzale Loreto
L’ultimo lutto il 1° febbraio, quando una donna di 38 anni in bicicletta è stata investita da un camion in viale Brianza, angolo piazzale Loreto. È l’ennesimo incidente che dimostra quanto sia lunga ancora la
L’ultimo lutto il 1° febbraio, quando una donna di 38 anni in bicicletta è stata investita da un camion in viale Brianza, angolo piazzale Loreto. È l’ennesimo incidente che dimostra quanto sia lunga ancora la strada per fare di Milano una città a misura di ciclisti e pedoni (e non solo di auto) e quanto sia pericoloso oggi muoversi sulle due ruote sotto la Madonnina.
Per chiedere un deciso cambio di marcia, sabato 4 febbraio alle ore 15, nel luogo dell’incidente in cui ieri ha perso la vita la donna, si ritrovano ciclisti e milanesi, per chiedere una città diversa e per ricordare tutte le vittime della strada morte a piedi, in bici, in auto. Si legge nel comunicato degli organizzatori, che hanno deciso di sdraiarsi sulla carreggiata fino alle 16: “Lo facciamo per chiedere a gran voce al Comune di Milano strade più sicure: città a 30 km/h, limitazioni e requisiti di sicurezza per i mezzi pesanti e strade scolastiche davanti a ogni scuola”.
La manifestazione, che annunciano i promotori “sarà ferma e pacifica”, è organizzata da “persone appartenenti a diverse associazioni e comunità accomunate dall’idea che una città delle persone, con meno auto, è una città più sicura per tutti e meno inquinata. Hanno aderito: Davide Branca (attivista della ciclabilità), Federico Del Prete (Presidente Legambici – Legambiente per la ciclabilità), Claudio Dolente (FIAB Milano Ciclobby), Ilaria Fiorillo (Milano in Bicicletta), Tommaso Goisis (Attivista di ‘Sai che puoi?’), Ilaria Lenzi (genitore, attivista), Angelo Lisco (Componente della Consulta per la Mobilità Attiva del Comune di Milano), Simone Lunghi (Canottieri San Cristoforo a Ambrogino d’oro) Elena Milazzo (Sottosopra comunicazione) Francesco Tagariello (attivista e city manager di azienda di micro mobilità).
Come associazioni e comitati hanno inoltre aderito: Ciclofficina +bc, Cittadini per l’Aria Onlus, FIAB Ciclobby Milano, Genitori Antismog, ICE Fund APS, La Stecca 3.0, Legambiente Lombardia, Legambici APS, Critical Mass Milano, Massa Marmocchi, Messenger United Milano, Milano Bycicle Coalition Milano in bicicletta, Non Vediamo L’ora, Rob de Matt Sai che puoi, So.De Social Delivery, Sottosopra Comunicazione, Stradaxtutti.