Fa finta di abboccare, 87enne fa arrestare truffatrice. Da ascoltare l’incredibile telefonata con la Polizia
Truffe anziani È tutta da ascoltare la telefonata fatta alla sala operativa della Questura di Milano da una signora di 87 anni di Milano (alla Rai hanno detto del Gratosoglio) che non si è lasciata ingannare
Truffe anziani È tutta da ascoltare la telefonata fatta alla sala operativa della Questura di Milano da una signora di 87 anni di Milano (alla Rai hanno detto del Gratosoglio) che non si è lasciata ingannare da una truffatrice che, fingendosi sua nipote, le aveva detto di aver urgente bisogno di soldi e gioielli. L’anziana anzi è riuscita con scaltrezza e sangue freddo a farla arrestare.
L’87enne era stata contattata sul telefono di casa da una giovane che, con grande confidenza e chiamandola nonna, le chiedeva una rilevante somma di denaro e tutti i suoi gioielli, dicendo di averne subito bisogno per coprire dei debiti che aveva contratto. Ma la signora che conosce bene le nipoti e sa perfettamente che quella non era la voce di una di loro, si era resa conto che si trattava di un tentativo di truffa, e mantenendo la calma ha preferito a dare corda alla millantatrice.
Però mentre la intratteneva lasciando credere d’essere caduta nel tranello e di preparare i soldi e i gioielli, ha telefonato con il cellulare al Numero unico di emergenza 112, spiegando la situazione all’operatore di polizia.
Seguendo i consigli dell’agente ha continuato a intrattenere la malvivente al telefono e a concordare con lei un appuntamento per la consegna per dar tempo agli agenti della Squadra mobile di organizzarsi e predisporre un servizio in borghese nei pressi della sua abitazione. “L’oro te l’ho preso, vuoi anche il brillante? Ma vieni a prenderlo tu però, quando vieni?”, dice l’anziana alla sua interlocutrice, rimanendo sempre in contatto con un agente in centrale operativa. Quando dopo qualche ora la signora, pur timorosa scende con la borsa con dentro soldi e gioielli per consegnarla alla truffatrice, scatta la trappola. L’amica della truffatrice – un classico del copione della truffa, agiscono sempre in due – arriva all’appuntamento con la vittima e si fa consegnare il bottino ma dopo nemmeno venti metri è fermata e arrestata dagli agenti della Mobile. (Iniziative antitruffa)