Freelance: ecco cosa fare dopo la decisione di metterti in proprio
Dopo aver preso la decisione di diventare freelance diventa tutto più semplice: basta seguire alcuni importanti passaggi per iniziare nel modo migliore. Se sei dipendente, dal momento delle tue dimissioni passeranno 15/30 giorni (dipende dai contratti).
Dopo aver preso la decisione di diventare freelance diventa tutto più semplice: basta seguire alcuni importanti passaggi per iniziare nel modo migliore.
Se sei dipendente, dal momento delle tue dimissioni passeranno 15/30 giorni (dipende dai contratti). In questo periodo dovrai spingere sull’acceleratore e non dormire sugli allori per arrivare preparato al tuo primo giorno da freelance.
Ecco la checklist delle cose che dovrai assolutamente fare:
Vai dal commercialista.
O dai commercialisti, meglio sentire più campane. Lui sarà la tua guida, quindi sceglilo bene.
Scrivi un Business Plan
Si tratta di un documento, strutturato secondo uno schema preciso, che sintetizza i contenuti e le caratteristiche del tuo progetto imprenditoriale.
Fare un Business Plan serve a chiarirsi le idee, capire punti di forza e punti deboli della propria attività, individuare i costi ecc…
Farlo da solo senza un consulente è difficile, ma senz’altro ti aiuterà a chiarirti le idee.
Per aiutarti ti consigliamo di creare una sorta di scaletta che ti farà compilare il documento in modo facile e veloce.
- Sommario della tua professione da Freelance
In questa parte del business plan dovrai rispondere alle seguenti domande:
- chi sei;
- cosa vuoi fare;
- perché lo fai.
Dovrai inoltre capire qual è la tua vision e la mission, stando ben attendo a non confondere le due cose. La vision sono i tuoi valori e in che cosa credi fortemente, mentre la mission è una guida pratica alla realizzazione della vision.
Rifletti su cos’è che ti rende diverso dalla concorrenza e che tipo di community/clientela vuoi andare a costruire.
- Obiettivi di Business
Ricorda che i tuoi obiettivi devono essere chiari e misurabili nel tempo. Per questo fissa obiettivi a medio e a lungo termine. Inoltre: qual è il tuo punto di forza? Cos’è che sai fare meglio di tutti gli altri o che sei in grado di fare solo tu?
- Sommario Cliente
Fai un identikit di quello che sarà il tuo cliente tipo, ovvero il tuo target ideale, considerando età, sesso, area geografica ed interessi.
- Servizi proposti
Fai una lista dei servizi che offri e per ognuno di questi decidi un prezzo. Otterrai una sorta di “tariffario” che ti tornerà utile quando dovrai preparare un preventivo.
- Prodotti proposti
Elenca anche tutti i prodotti che puoi offrire ai tuoi clienti, sia digitali che non.
- Analisi di mercato
Arrivato a questo punto è tempo di comprendere se il tuo servizio o il tuo prodotto sono validi e procedere con l’analisi della concorrenza (chi offre o vende un servizio o un prodotto simili ai tuoi).
In questa fase dovrai comprendere come trovare i tuoi clienti (offline e online) e soprattutto come fidelizzarli, cioè come tenerteli stretti.
- Promozione
Promuoviti offline, con manifesti, volantini, depliant, oppure online, tramite il tuo blog e i social network. Scrivi tutto, non dimenticare niente.
- Finanze
L’ultimo punto è dedicato alle finanze: scrivi dettagliatamente quali saranno i tuoi costi di avviamento, ovvero tutte le spese che sosterrai per avviare la tua attività.
Nome della tua attività
Puoi semplicemente chiamarti “Nome Cognome” o scegliere un nome di fantasia. Quindi sotto con una tazza di caffè, penna, blocco e spremi le meningi.
Logo
Una volta scelto il nome la prima cosa da fare è dare un’identità al tuo brand.
Apertura P.IVA
Apri la partita iva, ma non attivarla fino al giorno effettivo di inizio attività: questo per evitare problemi legati alla concorrenza ed accorciare i tempi.
Attrezzatura
Che ti serva un computer o dei software, ordina tutta l’attrezzatura con anticipo.
Numero di telefono aziendale
In genere è preferibile avere due numeri di telefono: il tuo personale e l’aziendale.
ADSL o Fibra
Una buona connessione è importante per trasferire file pensanti, fare conversazioni decenti su Skype e non aspettare troppi minuti il caricamento di una pagina internet.
Attivare una rete internet vuol dire aspettare i tempi dell’operatore scelto. Anche qui bisogna partire con largo anticipo.
Sito web
Inutile dire che un sito web e una mail sono necessari per presentarsi ai clienti. Se sei un web designer il sito ti costerà giusto il dominio e il tempo di realizzazione. Non ti presentare mai con la tua mail del liceo.
No anche ai blog come wix o sito.wordpress.com: compra un dominio e crea il tuo sito web professionale!
Immagine coordinata
Ora che hai il la partita iva, numero di telefono, il sito e l’ email attiva puoi fare i biglietti da visita ed un timbro. Inoltre puoi creare un portfolio da far vedere ai tuoi potenziali clienti.
Lista contatti
La fase di accounting forse è la più noiosa, ma è estremamente necessaria. Raccogli le e-mail e i numeri di telefono delle persone con cui hai lavorato, i tuoi collaboratori, potenziali clienti che conosci. Fai un file excel, in questo modo potrai contattarli dal giorno X dicendo che sei finalmente un freelance.
Ci siamo quasi, manca poco al tuo giorno X e sarai veramente pronto per creare un business di sicuro successo.
In collaborazione con inCOWORK