Il candidato del Centrosinistra alle regionali è Pierfrancesco Majorino, niente primarie ma benedizione romana
Alla larga da Roma, era stato il nostro auspicio per queste elezioni regionali. Con la candidatura di ieri di Pierfrancesco Majorino, europarlamentare ed ex assessore delle giunte Pisapia e Sala, a presidente di Regione Lombardia
Alla larga da Roma, era stato il nostro auspicio per queste elezioni regionali. Con la candidatura di ieri di Pierfrancesco Majorino, europarlamentare ed ex assessore delle giunte Pisapia e Sala, a presidente di Regione Lombardia per il Centrosinistra (Pd, + Europa, Sinistra Italiana e Verdi), possiamo dire che è stato fatto esattamente il contrario.
Il mitico “territorio”, tanto invocato nei programmi e conteso nelle urne, è stato ancora una volta preso in giro. Ogni decisione è stata pilotata dalle segreterie romane dei partiti. La Lombardia, che da sola rappresenta quasi un quarto del Pil nazionale ed è la prima numero di abitanti, è stata usata come merce di scambio sul mercato romano.
Hanno provato a opporsi a questo scenario Letizia Moratti, che ha preso l’iniziativa in contrasto con il Centrodestra, e Pierfrancesco Maran, che si è autocandidato presidente e ha avviato un confronto pubblico. La ex sindaco ha tenuto duro, ma ha dovuto imbarcare due soggetti politici molto ingombranti come Renzi e Calenda, che della Lombardia importa molto poco. Maran invece, che chiedeva le primarie, è stato fatto accomodare in panchina dal suo stesso partito.
Ora, preso atto dell’enorme occasione sprecata dal Centrosinistra che non ha saputo approfittare delle divisioni nel Centrodestra, in queste elezioni la corsa per il governo di Regione Lombardia sarà a tre, forse a quattro. Come in una foto, da destra a sinistra avremo: Attilio Fontana per Lega, Forza Italia e Fratelli di Italia; Letizia Moratti, per Azione, Italia Viva e Civici; Pierfrancesco Majorino per Pd, + Europa, Sinistra Italiana e Verdi. Il Movimento 5 Stelle al momento non ha ancora deciso, parla di un proprio candidato ma tiene aperta la porta a Majorino, per un’ennesima trattativa, telecomandata da Roma. Alla faccia dei lombardi.