Il libro del Concorso Letterario Milanosud 2015: luce e colori sono racconti di vita
Prefazione Ciò che distingue la vita dalla non-vita è l'eterna alternanza tra luce e oscurità. Con la luce del giorno il mondo si attiva, con la mancanza di luce della notte, il mondo si spegne ed
Ciò che distingue la vita dalla non-vita è l’eterna alternanza tra luce e oscurità. Con la luce del giorno il mondo si attiva, con la mancanza di luce della notte, il mondo si spegne ed entra in fase di risposo. Senza luce non esiste nulla perché nulla si vede. Senza luce non esiste il colore, non esistono le forme. Non esiste nemmeno il nero perché il nero esiste grazie all’esistenza del bianco. E il bianco è luce.
Se la luce è vita, i colori sono le mille sfaccettature della vita, è la luce che colpisce gli oggetti con inclinazioni e intensità diverse creando effetti e suscitando emozioni differenti.
In un’epoca in cui siamo sempre più portati a vedere il mondo solo in toni di grigio (eppure anche il grigio è un colore), con questo concorso letterario e artistico 2015 abbiamo cercato di stimolare le persone, tutte – sia chi ha scritto, chi ha disegnato e dipinto, ma anche chi leggerà questi racconti -, a riconoscere i colori nella nostra realtà e nelle nostre vite.
Perché se non siamo più in grado di vedere i colori, cioè la parte vitale del nostro mondo, è perché le nostre menti e le nostre anime si sono impolverate. Diamo una pulita ai nostri pensieri e apriamo di nuovo gli occhi, perché a occhi chiusi non possiamo vedere i colori. Dunque apriamo gli occhi e cerchiamo i colori intorno a noi. C’erano una volta, ci sono anche adesso. I colori non sono spariti, sono sempre lì dove li abbiamo lasciati ma non li vediamo più.
Con questi racconti e con questi lavori artistici abbiamo voluto dare uno stimolo a riconoscere tutti i colori che ci circondano. Ed è interessante vederne i risultati. La maggior parte dei racconti si ispira al colore nero, un non-colore, il colore dell’assenza di luce, mentre la maggior parte dei lavori artistici si ispira al blu, il colore della calma, della pace, della purificazione.
I racconti sono pensieri e i pensieri sono dentro di noi. Il nero che alberga nei nostri pensieri sono dentro di noi. Il nero che alberga nei nostri pensieri è il segnale di un disagio, di un’insoddisfazione che ci pervade e che non ci permette di vedere la luce. Le arti visive invece esprimono qualcosa di tangibile all’occhio. E la maggior parte dei lavori artistici ricevuti si ispira al blu. I toni di azzurro e di blu indicano una spinta verso la serenità, un’esigenza sempre più pressante nella frenesia del mondo moderno.
Questo è l’inizio per cominciare a lavorare su di noi e vedere a poco a poco anche tutti gli altri colori. Alcuni dei nostri scrittori e artisti lo hanno già fatto. Non sono mancati i bianchi, i gialli, i rossi e i verdi e tutti gli altri colori. Se qualcuno riesce a vedere i colori più brillanti, allora vuol dire che davvero ci sono, esistono, e sono lì che aspettano solo di essere visti e riconosciuti.
Nadia Mondi
Presidente del Concorso
I vincitori
Sezione narrativa
Giuria associazione (Pinuccia Cossu, Lea Miniutti, Anna Muzzana, Mariateresa Mereghetti, Clara Monesi, Renato Iacono, Pasquale La Torre)
- Al di là del nero di Valeria Campana
- L’eredità di Cristina Poggi
- Semaforo rosso di Lidia Morandi
- Gustave racconto di una libertà di Marco Roi
- Sono nata in bianco e nero di Fedora Ramondino
- Giallo e nero di Annamaria Stroppiani Dalzini
- Il nero ti dona di Annalisa Sopito
- La misteriosa casa gialla di Daniela Zanchi
- Cinque anni in grigioverde di Cesare Mantica
- Viola, colore degli dei di MaddalenaCorio
Giuria Biblioteca
- Al di là del nero di Valeria Campana
- L’eredità di Cristina Poggi
- Semaforo rosso di Lidia Morandi
- Due anime sul fiume di Gianluigi Mauri Campana
- Gustave racconto di una libertà di Marco Roi
- Sono nata in bianco e nero di Fedora Ramondino
- Il nero ti dona di Annalisa Sopito
- Il professore e la suorina di Chiara Locatelli
- Dall’azzurro al nero di Federica Angiolini
- Me lo ricordo, sai di Lorenza Gianotti
Sezione arti figurative
Giuria dell’associazione (Enrica Garlati, Roberto Landoni, Ornella Pobiati, Lorenzo Mariani in arte L’orMa, Franco Natalini)
1. Ritmica di Mic (Maurizio Battisti)
Ex aequo. Piovono parole di Bajetta Capra Gabriella
Ex aequo. Fornace 2015 di Bruna Massimo Antonio
Ex aequo. Spring revolution di Milani Paola
Ex aequo. Magica cattedrale di Mondiali Marilena
Ex aequo. Chiesa di San Cristoforo di Moreno Alvise (vero nome Luigi Argiotta)
Ex aequo. Rose heart di Nico Gerardo Leonardo
Ex aequo. Punti di vista di Scirpo Giuseppina
Ex aequo. Deriva di Zagheno Damiana
Ex aequo. Inno a Dio di Zannetti Elisa
Giuria della Biblioteca
- Tramonto in riva al mare di Giovanni Clemente
- Magica cattedrale di Marilena Mondiali
- Piovono parole di Gabriella Capra Bajetta
- Spring devolution di Paola Milani
- Punti di vista di Giuseppina Scirpo
- Ritmica di Maurizio Battisti (Mic)
- Deriva di Damiana Zagheno
- Chiesa San Cristoforo di Luigi Margiotta in arte Alvise Moreno
- Albero della vita di Carmela Pedone
- Rose heart di Nico Gerardo Leonardo
(Novembre 2015)