In attesa del decreto (atteso per venerdì) per stanziare 25 miliardi di risorse, ecco le prime misure: rinvio tasse, cassa integrazione per tutti i lavoratori, stop mutui e bollette

Iniziamo dai dati ancora in salita di martedì in Lombardia: i contagiati sono 5.791,  aumentati in modo preoccupante i decessi: 468 (+ 135 rispetto al giorno precedente). Le persone ospedalizzate sono 3.319 (+505), e in terapia

Iniziamo dai dati ancora in salita di martedì in Lombardia: i contagiati sono 5.791,  aumentati in modo preoccupante i decessi: 468 (+ 135 rispetto al giorno precedente). Le persone ospedalizzate sono 3.319 (+505), e in terapia intensiva 466 (+26). Cresce per fortuna anche il numero delle persone dimesse: 896.

In tutta Italia i contagiati sono 10.149 , le persone decedute 631, i guariti 1.004.  Nel mondo sono oltre 110 mila. Crescono i numeri anche in Europa: Spagna 2083, Francia 1784,  Germania 1622, Svizzera 613, Austria 206, Gran Bretagna 382.

Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri ha annunciato che entro venerdì saranno presi provvedimenti per stanziare 25 miliardi di risorse (che comporteranno ben 20 miliardi di indebitamento netto per il bilancio dello Stato) di cui i primi 12 miliardi saranno utilizzati subito per tamponare l’emergenza economica. Tra le prime misure: rinvio tasse e cassa integrazione per tutti i lavoratori.

Oggi Attilio Fontana ha inviato al governo la proposta, sottoscritta da tutti i sindaci  della Lombardia, per la chiusura totale della regione. Sulla base dei dati scientifici in loro possesso considerano indifferibili  la chiusura di tutto perché «non possiamo andare avanti con questi aumenti di contagi, non possiamo permettercelo». Rimarranno aperte «tutte le attività considerate essenziali per continuare la vita ordinaria, dalla catena alimentare all’energia ai rifiuti, e quelle attività imprenditoriali collegate a catene mondiali da cui non possono distaccarsi altrimenti ne avrebbero danni eccessivi».

Per quanto riguarda gli  spostamenti è: stato chiesto un’ulteriore chiusura dei luoghi di aggregazione e di incontro. Si potrà unicamente  andare a fare la spesa, muoversi per lavoro o per motivi di salute. Ribandendo che «Dobbiamo fare sacrifici, dobbiamo rimanere in casa, dobbiamo essere pronti a rinunciare anche al guadagno, ai momenti di piacevolezza, a qualunque cosa».

Qui la diretta nella mattinata di oggi, 11 marzo, da Palazzo Chigi con Giuseppe Conte e i Ministri Roberto Gualtieri e Nunzia Catalfo.

In diretta da Palazzo Chigi con i Ministri Roberto Gualtieri e Nunzia Catalfo

Pubblicato da Giuseppe Conte su Mercoledì 11 marzo 2020

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