Isimbardi 31, confermato lo stop alla demolizione: il Consiglio di Stato dà di nuovo ragione alla proprietà
La proprietà di via Isimbardi 31 segna un nuovo punto a sua favore nella infinta querelle giudiziaria che la oppone al Comune. Il 14 febbraio scorso Il Consiglio di Stato, a cui si era appellato
La proprietà di via Isimbardi 31 segna un nuovo punto a sua favore nella infinta querelle giudiziaria che la oppone al Comune. Il 14 febbraio scorso Il Consiglio di Stato, a cui si era appellato la Martino sas proprietaria dell’immobile, ha sospeso la sentenza con cui il Tar aveva disposto l’acquisizione del bene da parte del Comune e la successiva demolizione. La sentenza dei giorni scorsi ricalca quella emessa il mese prima, il 14 gennaio, con cui sempre il Consiglio di Stato, “in sede cautelare monocratica” sospendeva il provvedimento del Tribunale amministrativo.
Nella sentenza (per leggerla, clicca qui) la Corte ha fissato per l’8 ottobre la discussione del merito della questione, che riguarderà, in particolare, la legittimità, anche solo parziale, del sequestro dell’immobile. Questione che se verrà risolta a favore dell’appellante, la Martino Sas, darà il via a una serie di richieste danni per deterioramento del bene e mancato guadagno nei confronti del Comune e dei suoi rappresentanti nell’ordine di alcuni milioni di euro. Nel caso la causa fosse vinta dal Comune si procederà alla demolizione dell’immobile di via Isimbardi 31.
Per leggere la lettera scritta alla Martino Sas al sindaco Sala, clicca qui.