Itsos Albe Steiner: una scuola di periferia all’avanguardia che si è meritato un nuovo articolo sul Corriere della Sera

È una scelta davvero innovativa quella dell’Itsos Albe Steiner di via Dionigi, Municipio 5: un  istituto tecnico a indirizzo cinema-tv, grafica e fotografia in cui  quest’anno debuttano anche le prime due sezioni di liceo artistico.

È una scelta davvero innovativa quella dell’Itsos Albe Steiner di via Dionigi, Municipio 5: un  istituto tecnico a indirizzo cinema-tv, grafica e fotografia in cui  quest’anno debuttano anche le prime due sezioni di liceo artistico. “In tutti gli indirizzi dell’Albe Steiner, la trasmissione in diretta web della lezione per gli alunni a casa, sarà curata non dal personale della scuola, ma da quattro studenti della stessa classe, che dovranno occuparsi delle riprese, della regia, della manutenzione dei dispositivi elettronici” scrive il Corriere della Sera di lunedì 7 settembre. “Un vero tuffo in una delle professioni che sognano di fare in futuro. E che, infatti, sarà valutato come progetto di alternanza scuola-lavoro.” Il merito è del preside Domenico Balbi, che racconta al Corriere  che «Curare le riprese toccherà a quattro ragazzi, a turno. Nel biennio saranno aiutati, all’inizio, da un assistente tecnico. Metà della classe seguirà le lezioni a scuola e, la settimana successiva invece da casa, facendo venire in classe chi seguiva da remoto. Ogni aula ha 15 sedute monoposto circa».

La scuola accoglie 1100 alunni e il dirigente ha un obiettivo davvero ambizioso, continua il giornalista: «Abbattere la differenza tra licei, istituti tecnici e professionali, che spesso vengono scelti in base alla bravura di uno studente — conclude — La mia idea è di creare una scuola-polo dell’audiovisivo, che comprenda tutti e tre gli sbocchi. Un posto dove i ragazzi sarebbero guidati in base alle attitudini, alle loro spiccate capacità e competenze, verso il percorso più adatto a loro». Si concretizza così la necessità di superare la divisione fra la formazione culturale umanistica dei licei e quella tecnico-professionale per far nascere profili professionali nel mondo variegato della comunicazione  che sappiano avvalersi non solo di tecnologie multimediali, macchine da presa e fotografiche, computer e software sofisticati, ma anche di una consistente formazione culturale indispensabile a una conoscenza umana e sociale: italiano,  psicologia,  storia, materie scientifiche, lingue “per entrare consapevolmente in rapporto con il mondo e produrre comunicazioni efficaci”.

Lo scorso giugno il quotidiano “La Repubblica” aveva pubblicato un articolo sull’Itsos Albe Steiner  in cui si dava conto dell’esperienza dei ragazzi della classe 4A impegnati nel progetto scolastico “Coronaca”. Si tratta di un canale YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCce5zyFfQfW_APrKTyxriyg(link is external) su cui gli studenti hanno caricato circa 90 video di loro produzione in cui raccontano quotidianamente il vissuto degli adolescenti durante il lockdown. 

 

 

Recensioni
NESSUN COMMENTO

SCRIVI UN COMMENTO