«Sono stata forte e ho resistito» sono queste le prime parole che ha pronunciato Silvia Romano, la cooperante milanese rapita nel novembre 2018 in Kenia e liberata in queste ore. La giovane milanese, che arriverà in Italia domani alle ore 14 con aereo militare, si trova ora in un compound militare a Mogadisco, in Somalia. Informato della liberazione, il papà di Silvia, Enzo, ha detto «Lasciatemi respirare, devo reggere l’urto. Finché non sento la voce di mia figlia per me non è vero al 100%».

L’annuncio della liberazione è stato dato oggi da Giuseppe Conte, poco dopo e 17. Nel messaggio via Twitter il premier ha ringraziato “le donne e gli uomini dei servizi di intelligence”. La trattativa per la liberazione di Silvia è stata condotta dall’Aise e si è sbloccata una ventina di giorni fa, quando, arrivata la prova in vita, si è trattato il prezzo del rilascio. Le operazioni sono state condotte  dai servizi italiani in collaborazione con quelli somali e turchi.