La scuola di via Baroni 85 va a bando: si farà un centro per giovani. A rischio le attività organizzate in questi mesi dalla social street Gratosoglio, Basmetto e dintorni

Il Comune di Milano di Milano ha messo a bando la ex scuola dell’Infanzia di via Baroni 85, per farne un centro servizi, spazi di aggregazione e socialità destinati ai giovani di età compresa tra i

Il Comune di Milano di Milano ha messo a bando la ex scuola dell’Infanzia di via Baroni 85, per farne un centro servizi, spazi di aggregazione e socialità destinati ai giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni. La scuola, chiusa per mancanza di bambini nel giugno scorso, dopo alcuni interventi di sistemazione, ha ospitato dal 6 gennaio, nella parte dell’immobile dove aveva sede il micronido, le attività organizzate gratuitamente dalla social street Gratosoglio, Basmetto e dintorni, insieme a un folto gruppo di associazioni, gruppi informali e anche istituzionali, come la Polizia locale, i Carabinieri e la Biblioteca Chiesa Rossa
«Da un’analisi dei bisogni del quartiere sono emerse esigenze e richieste da parte dei più giovani: alto tasso di abbandono scolastico, Neet e disoccupazione giovanile sono tra i fenomeni più diffusi – ha spiegato la scelta del Comune l’assessora alle Politiche Giovanili Martina Riva -. Per questo motivo, abbiamo deciso di intervenire offrendo ai ragazzi e alle ragazze del territorio un luogo in cui coltivare interessi, condividere momenti di socialità e trovare la propria strada. L’edificio di via Baroni ha le caratteristiche che occorrono per valorizzare questo intervento. Inoltre, rimanendo in uso come hub per i giovani potrà continuare la sua vocazione formativa ed educativa». 

Scuola di via Baroni 85. Balli di gruppo guidati dalla scuola di danza Mary & Gio.

Non nascondono una certa delusione Antonella Musella, Nicola Consalvo della social street Gratosoglio, Basmetto e dintorni e tutte le realtà coinvolte e i cittadini di tutte le età che hanno vissuto questi due mesi abbondanti di “autogestione”, che ha visto un’altissima partecipazione. «Ora tutte le persone che hanno frequentato via Baroni vorrebbero che si continuasse – spiega Antonella Musella -. Per noi è stata un’esperienza impegnativa, ma molto gratificante. La voglia di andare avanti, mese dopo mese, ci è arrivata dalle tantissime dimostrazioni di apprezzamento di quanto facevamo, e soprattutto dai risultati. Abbiamo visto le persone conoscersi e partecipare. Sono cresciuti positivamente rapporti di vicinato e la fiducia reciproca tra e persone. A questo punto noi confidiamo – ha aggiunto Musella – che partecipino al bando soggetti o gruppi del territorio, che conosciamo. In questo caso, siamo a disposizione a continuare».

Scuola di via Baroni 85. Sopra concerto di un gruppo musicale. Sotto un incontro con la Polizia locale.

Esiste però anche un’altra possibilità di tenere viva questa esperienza. Il bando prevede che il 25% della scuola rimanga nella disponibilità dell’amministrazione comunale, che potrebbe a questo punto assegnarla di nuovo alla social street. «Credo che possano tranquillamente convivere entrambe le destinazioni e convivere nella gestione degli spazi, lasciando ognuno con propria autonomia, poiché la struttura permette ingressi indipendenti. In questo caso però – conclude Musella – chiederemo al Comune di non procedere con assegnazioni di mese in mese, ma della stessa durata del bando o almeno di anno in anno».

Scuola di via Baroni 85. Laboratorio di pasta.

Leggi qui l’articolo sul bando 

Giornalista dello scorso millennio, appassionato di politica, cronaca locale e libri, rincorre l’attualità nella titanica impresa di darle un senso e farla conoscere, convinto che senza informazione non c’è democrazia, consapevole che, comunque, il senso alla vita sta quasi tutto nella continua rincorsa. Nonostante questo è il direttore “responsabile”.

Recensioni
1 COMMENTO
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    Franco. Natalini 5 Marzo 2023

    Iniziative lodevoli

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