Lavori sulla linea 24 in via Ripamonti, l’assessore Granelli incontra Municipio e cittadini
Si è tenuta ieri, 22 luglio, presso il Cam di via Verro, una seduta straordinaria della Commissione Verde, Ambiente, Arredo urbano e Mobilità del Municipio 5. Oggetto: i lavori in corso sulla via Ripamonti per
Si è tenuta ieri, 22 luglio, presso il Cam di via Verro, una seduta straordinaria della Commissione Verde, Ambiente, Arredo urbano e Mobilità del Municipio 5. Oggetto: i lavori in corso sulla via Ripamonti per le nuove fermate del tram 24. Presenti a illustrare lo stato dell’arte, l’assessore alla Mobilità Marco Granelli, i tecnici di Atm, il presidente di Municipio 5 Alessandro Bramati, i membri della commissione e alcune decine di cittadini.
Dopo che l’assessore ha introdotto la serata, contestualizzandolo il progetto e all’interno del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) e più in particolare del progetto “Linee T e corridoi veloci” che interessa tutta la città, ha reso noto i costi dell’intervento (2 milioni di euro) e la data di termine dei lavori prevista per l’intera via per il gennaio del 2020, ma nei tratti dove la carreggiata è più stretta già a settembre. Granelli ha anche informato i presenti che è stata accolta la richiesta del giugno scorso del Municipio 5 di eliminare progressivamente i divieti di sosta lungo la via Ripamonti, ritenuti ormai inutili (per conoscere i tratti interessati, clicca qui).
Conclusa questa prima parte della seduta, i temi principali intorno ai quali sono state poste le domande all’assessore e sollevate perplessità sono stati: la soppressione di alcune fermate; l’inadeguatezza del tram Sirietto; la dimensione troppo ampia delle nuove banchine, con il conseguente restringimento di carreggiata e difficoltà di percorrenza delle bici; il mancato coinvolgimento del Municipio 5 nelle definizione del progetto.
Queste le risposte dell’assessore Granelli.
Soppressione fermate
Obiettivo della nuova collocazione delle fermate è rendere la linea più veloce e in grado di trasportare più persone. Per fare questo sono state soppresse tre coppie di fermate, ritenute troppo vicine tra loro, e spostate altre, mantenendo comunque sempre una distanza inferiore ai 400 m. La scelta di ubicazione delle fermate è stata fatta per coordinare al meglio il transito dei tram con gli incroci e attuare il preferenziamento semaforico, ovvero la possibilità collegare le centrali operative e dare il più possibile il “verde” ai tram in transito (vedi in fondo all’articolo l’elenco delle nuove fermate e delle soppressioni).
I cittadini presenti hanno soprattutto contestato la soppressione della fermata all’incrocio con via Gallura, poiché considerata importante punto per i frequentatori del Centro Forza e Coraggio e per le abitazioni lungo via Antonini. I presidenti Bramati e Maiocchi hanno invece sollevato perplessità sulla ubicazione delle fermate all’incrocio con via Quaranta, troppo vicine ai semafori appena passati e quindi a rischio incolonnamento e blocco dell’incrocio, in caso di non perfetto preferenziamento semaforico.
Tram Sirietto: arrivano i Tramlink S3 Leo
I tram Sirietto saranno sostituiti con nuovi 80 tram più moderni e accessibili, a partire dalla fine del 2020. I primi tram, denominati Tramlink S3 Leo, arriveranno a Milano a fine 2020. Saranno lunghi poco meno di 25 metri, composti da tre carrozze e avranno a bordo sei schermi, ciascuno con l’indicazione delle fermate e del percorso, posizionati in corrispondenza delle porte. Saranno inoltre bidirezionali, ovvero con cabine di guida davanti e dietro, che consentiranno una maggiore manovrabilità dei mezzi e capolinea meno ampi. Le carrozze avranno il pianale ribassato, per consentire un più facile accesso, e in totale disporranno di 66 posti a sedere, 44 ribaltabili e 22 “fissi”, mentre i corridoi avranno dalle dimensioni più grandi, per facilitare il flusso dei passeggeri. Infine i mezzi saranno dotati di dieci telecamere distribuite uniformemente in tutto il compartimento passeggeri, per consentire un controllo totale del mezzo.
Dimensioni banchine
Le banchine sono state realizzate secondo norme prescritte a livello nazionale, per dimensioni, altezze e conformazione, in modo da favorire sia la sosta per l’attesa dei mezzi, protetta da barriera parapedonale e pensilina, che la salita e discesa dai mezzi, in particolare per le categorie più deboli (anziani, bambini, genitori con carrozzine, disabili). Date le dimensioni della carreggiata su gran parte di via Ripamonti sono state realizzate principalmente come ampliamento di marciapiedi.
Le rotaie del tram, in questi casi poste a 60 cm dalla banchina, possono creare problemi ai ciclisti – ha ammesso l’assessore – l’invito è utilizzare per i tratti con carreggiata più stretta percorsi alternativi, come per esempio la pista ciclabile che corre lungo le vie Adamello, Condino, Ortles e Broni.
Sempre a proposito del restringimento della carreggiata in prossimità della banchine e dei possibili problemi di traffico, l’assessore ha ricordato, prima di tutto, che sulla destra dei tram non si poteva sorpassare anche prima dei lavori, quando le banchine erano più strette, quindi la situazione non cambia, se non per i trasgressori del Codice Stradale. Inoltre con il preferenziamento semaforico, unito a uno studio con Amat – già in corso – su come rendere più scorrevole il traffico nelle vie Antonini, Ferrari e Cermenate, il transito sulla via Ripamonti non dovrebbe peggiorare, «anche perché nostro obiettivo – ha affermato l’assessore Granelli – è destinare la via Ripamonti principalmente al traffico locale. Per questo a fine lavori introdurremo il divieto di transito dei mezzi pesanti, escluso quelli per il carico e scarico».
Mancato coinvolgimento del Municipio 5
Il presidente Bramati aveva introdotto la serata sottolineando che il progetto dei lavori sulla via Ripamonti per la linea 24 non era mai stato presentato in Municipio «Quando si può collaborare, noi siamo disponibili e non abbiamo pregiudiziali» aveva aggiunto. Sulla stessa lunghezza d’onda anche alcune interventi di cittadini e consiglieri, che hanno sottolineato come l’incontro sia avvenuto a lavori ormai “quasi conclusi”. L’assessore Granelli si è giustificato dicendo che «in questo caso, e mi scuso, il progetto esecutivo dei lavori è stato approvato a cavallo tra le giunte Pisapia e Sala e anche sulla mia scrivania è arrivato già in fase esecutiva», sottolineando anche da parte sua un’interlocuzione continua con il Municipio su altri temi. Il consigliere di Municipio Flavio Verri ha colto in un certo senso la palla al balzo, proponendo che per quando saranno rifatti gli armamenti dei binari, ovvero rotaie e fondo stradale, prossimo intervento sulla via annunciato dall’assessore Granelli, sia coinvolto il Municipio, poiché questo potrebbe consentire, in alcuni tratti l’allargamento della carreggiata.
Stefano Ferri
(23 luglio 2019)
I LAVORI E LE NUOVE FERMATE DEL 24
- Ripamonti – V.le Sabotino direz. Centro. Ampliamento fino al filo binari del marciapiede per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo.
- Ripamonti – V.le Sabotino direz. Periferia. Rifacimento ex-novo della fermata a isola per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo.
- Ripamonti – Via Bellezza direz. Centro. Soppressione fermata per l’eccessiva vicinanza con quella precedente e successiva.
- Ripamonti – Via Bellezza direz. Periferia. Soppressione fermata per l’eccessiva vicinanza con quella precedente e successiva.
- V.le Isonzo – Via Ripamonti direz. Centro. Spostamento della fermata dopo via Isonzo con ampliamento fino al filo binari del parterre per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo e creare una sede riservata al tram.
- V.le Isonzo – Via Ripamonti direz. Periferia. Ampliamento fino al filo binari del parterre per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo e creare una sede riservata al tram.
- Via Ripamonti – Via Lorenzini. Rifacimento ex-novo della fermata su parterre per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo spostandola a valle dell’incrocio per consentire il preferenziamento semaforico.
- Via Ripamonti – Via Lorenzini. Rifacimento ex-novo della fermata su parterre per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo spostandola a valle dell’incrocio per consentire il preferenziamento semaforico.
- Via Ripamonti – Via Serio. Soppressione fermata per l’eccessiva vicinanza con quella precedente e successiva.
- Via Ripamonti – Via Serio. Soppressione fermata per l’eccessiva vicinanza con quella precedente e successiva.
- Via Ripamonti – Via Rutilia direz. Centro. Nuova fermata con ampliamento fino al filo binari del marciapiede per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo.
- Via Ripamonti – Via Rutilia direz. centro: Nuova fermata con ampliamento fino al filo binari del marciapiede per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo
- Via Ripamonti – Via Gallura direz. Centro. Soppressione fermata per l’eccessiva vicinanza con quella precedente e successiva.
- Via Ripamonti – Via Gallura direz periferia. Soppressione fermata per l’eccessiva vicinanza con quella precedente e successiva.
- Via Ripamonti – Via Quaranta direz. Centro. Ampliamento fino al filo binari del marciapiede per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo spostandola a valle dell’incrocio per consentire il preferenziamento semaforico.
- Via Ripamonti – Via Quaranta direz. Periferia. Ampliamento fino al filo binari del marciapiede per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo spostandola a valle dell’incrocio per consentire il preferenziamento semaforico.
- Via Ripamonti – Via dell’Assunta direz. Centro. Ampliamento fino al filo binari del marciapiede per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo spostandola a valle dell’incrocio per consentire il preferenziamento semaforico.
- Via Ripamonti – Via dell’Assunta direz periferia. Ampliamento fino al filo binari del marciapiede per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo.
- Via Ripamonti – Via Val di Sole. Rifacimento ex-novo della fermata su parterre per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo.
- Via Ripamonti – Via Val di Sole. Rifacimento ex-novo della fermata su parterre per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo.
- Via Ripamonti – Via Chopin. Rifacimento ex-novo della fermata su parterre per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo spostandola a valle dell’incrocio per consentire il preferenziamento semaforico.
- Via Ripamonti – Via Chopin. Rifacimento ex-novo della fermata su parterre per migliorare l’accessibilità alla fermata e al mezzo spostandola a valle dell’incrocio per consentire il preferenziamento semaforico.
- Via Ripamonti – Via Selvanesco. Posa percorsi tattilo-plantari in 2 banchine e a marciapiede per il raggiungimento dell’interscambio con la rete del TPL di superficie.
Dante Tienghi 23 Luglio 2019
Buona sera
grazie x il resoconto. Ma non si è discusso dello stato scandaloso del fondo stradale della via Ripamonti? dall’ altezza di via Noto fino a Via Rutilia?
e se si, quando sarà prevista la manutenzione?
Grazie
Dante Tienghi
Stefano Ferri 24 Luglio 2019
Secondo quanto accennato dall’assessore Granelli i prossimi lavori previsti sulla via Ripamonti sono la sistemazione di tutti gli “armamenti” tramviari (rotaie e fondo) e contestuale rifacimento del fondo stradale. I tempi non sono stati però resi noti.
Francesca 24 Luglio 2019
Vi chiedo perché da anni in Ripamonti non ci sia una metro che servirebbe a tutta la via, a chi va all’oncologico, a Noverasco, ad Opera…
ripamonti è una via sulla quale gravitano diversi quartieri, scuole e ha un grande centro sportivo in una sua traversa.
in Crocetta la metro 3 dovrebbe dividersi e andare verso Lodi (come già fa) e verso ripamonti. Affidarsi ai mezzi di superficie, in una zona che sta crescendo come la nostra, è anacronistico. Abbiamo il 24 e la 90. Il 24 percorre zone congestionate dal traffico. Sulla 90 c’è un problema di sicurezza.