Lavoro, iniziative e opportunità

«L’obiettivo da raggiungere non è reddito per tutti, ma lavoro per tutti». Con queste parole, pronunciate durante l’incontro con i lavoratori dell’Ilva a Genova, papa Francesco è andato all’essenza della questione: il lavoro è dignità,

Immagine 1«L’obiettivo da raggiungere non è reddito per tutti, ma lavoro per tutti». Con queste parole, pronunciate durante l’incontro con i lavoratori dell’Ilva a Genova, papa Francesco è andato all’essenza della questione: il lavoro è dignità, non può essere barattato con nient’altro, né trattato come merce. Karl Marx più di 150 anni fa, quando parlava di lavoro alienato, non si collocava molto distante dal pontefice.Ora, se è vero che i recenti dati economici ci parlano di una ripresa economica finalmente arrivata, la questione del lavoro, aldilà dei freddi numeri, rimane comunque centrale, se non altro per il numero ancora molto altro di disoccupati. Doveroso è quindi un cambio di rotta nella produzione del lavoro, tenendo lontano ogni forma di assistenzialismo, ma allo stesso tempo non trattando il lavoro e quindi l’uomo come merce e favorendo il più possibile sinergie e coordinamento tra i vari soggetti che operano nella società. In questa direzione vanno le tre iniziative che sotto descriviamo

Albo etico d’impresa
La costituzione di un Albo etico di impresa è la proposta che Articoloquattro, l’associazione fondata da Giulio Trevisani che ormai da cinque anni si batte perché a lavoratori autonomi, artigiani e professionisti, colpiti dalla crisi, magari protestati, venga data un’altra possibilità di ripartire. La proposta, ora sostenuta anche da Fondazione Welfare Ambrosiano e da diverse sigle sindacale, è di creare un fondo alimentato da aziende, banche e fondazioni, ordini professionali, associazioni di categoria del territorio, da mettere a disposizione di lavoratori in difficoltà. Il tutto controllato da un ente terzo, che valuta le proposte e le richieste di credito. La proposta che viene fatta al Comune e ai Municipi durante l’incontro che si terrà il prossimo 21 giugno, dalle ore 18 nella Chiesetta di Villa Scheibler è di istituire un sistema di premialità per le aziende coinvolte, per esempio attraverso un evidente ritorno di immagine o con sgravi fiscali. Per i lavoratori, invece, potrebbero essere previste facilitazioni per l’accesso a spazi pubblici o inutilizzati, da usare come posti di lavoro o coworking.

Concorso per premiare le aziende più virtuose
Si chiama Imprese di valore. È in concorso che Regione Lombardia e Unioncamere hanno lanciato per premiare le eccellenze imprenditoriali lombarde. In palio ci sono 210 mila euro di montepremi complessivo suddiviso in 23 premi: dai 15 mila euro per i primi 3 tre classificati ai 5 mila euro per le aziende che si aggiudicheranno gli ultimi 9 premi. La valutazione delle candidature e l’assegnazione dei premi spetterà a una Giuria composta da rappresentanti di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia a cui potranno aggiungersi anche esperti del mondo accademico e imprenditoriale. Imprese di Valore è rivolto alle aziende che operano in diversi settori del mondo imprenditoriale: commercio, industria, artigianato, servizi e turismo. Ogni impresa, nel completare la propria domanda di ammissione al concorso, dovrà descrivere la propria buona prassi: quell’idea vincente che le ha permesso di distinguersi nel proprio mercato, gli obiettivi raggiunti e l’originalità di un modus operandi che si traduce in vantaggio competitivo. Per ulteriori informazioni il Regolamento del concorso è disponibile sui siti di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia:

Quando la scuola crea lavoro
Trentasei giovani assunti come apprendisti. È accaduto il maggio scorso alla Galdus, la scuola professionale di viale Toscana, dove da anni si sperimenta una relazione strettissima con le imprese del territorio e le istituzioni, per creare percorsi formativi che portino al lavoro, e in 30 aziende del milanese operanti nei settori della ristorazione, oreficeria, edilizia, decorazione murale, televisione e radio. Tutto questo grazie anche alla recente normativa nazionale sull’apprendistato di primo livello, che consente alle imprese inserire al loro interno gli studenti, formandoli secondo le loro logiche e consentendo ai giovani di conseguire, lavorando, un titolo di studio. A nemmeno un anno dall’inizio della sperimentazione, con i suoi 130 apprendisti all’attivo, Galdus ha giocato fino in fondo questa partita dell’apprendistato per il conseguimento dei titoli di studio. E le imprese si sono fatte direttamente coinvolgere, anche partecipando in prima persona a oltre 40 laboratori dedicati. Risultato? Moltissime di loro hanno già assunto apprendisti e hanno capito sia l’utilità, sia il valore di questo strumento. Per chi volesse saperne di più il 22 giugno, dalle 14,30, Galdus presenta i corsi e le competenze più richieste dal mercato del lavoro, all’insegna del motto: Chi “sa fare”, “trova”, ovvero il profilo specializzato ha più chance di lavoro di quello generico.

Per informazioni: www.galdus.it

Adele Stucchi
(Giugno 2017)

Laureata in Scienze dei Beni Culturali, blogger appassionata di cinema e teatro, talentuosa grafica e webmaster, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e sfide, forte della sua estrazione umanista veste con grazia e competenza le testate digitali e su carta di Milanosud.

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