Metodo Lean Startup: cos’è e come funziona
Scopri l'importanza del Lean Startup, un modello particolarmente indicato per le attività innovative. Molte startup iniziano la propria avventura con l’idea di avere tra le mani un prodotto rivoluzionario e innovativo. Con questa convinzione investono molto tempo
Scopri l’importanza del Lean Startup, un modello particolarmente indicato per le attività innovative.
Molte startup iniziano la propria avventura con l’idea di avere tra le mani un prodotto rivoluzionario e innovativo.
Con questa convinzione investono molto tempo nel perfezionamento del progetto, ma purtroppo quando decidono di commercializzarlo, il prodotto in realtà non interessa a nessuno. Il motivo principale del flop deriva dal non aver sperimentato, testato e raccolto abbastanza informazioni.
Non sarebbe meglio invece scoprire in tempi brevi e costi ridotti se la versione embrionale di un prodotto o un servizio funziona prima di essere definitivamente immesso nel mercato?
Questi sono i presupposti del metodo Lean Startup. Elaborato dall’imprenditore e blogger americano Eric Ries, che propone un nuovo approccio per avviare progetti innovativi, prendendo spunto dai principi del Lean Manufacturing sviluppato negli anni’70 da Toyota per migliorare e velocizzare il ciclo produttivo aziendale.
Il termine, coniato da Ries, raccoglie determinati consigli volti a scovare il percorso più sicuro verso la creazione di un business, riducendo drasticamente tempi, costi e le probabilità di fallire.
Lean Startup: come funziona il metodo Build – Measure – Learn
Sebbene sia adatta ad ogni tipo di business, questa metodologia è ideale per le Startup e si compone di tre fasi cicliche: ideazione, verifica e modifica.
Il primo passo da compiere è la costruzione di un primo prodotto che funga da test per verificare e valutare l’efficacia. I feedback e i risultati ottenuti dai clienti dovranno essere esaminati per poi apportare miglioramenti e ripetere il procedimento fin quando il modello diventi sostenibile.
In questa fase la raccolta di recensioni e dati è fondamentale.
Alla base dell’approccio vi è la necessità di aumentare l’efficienza del processo produttivo riducendo al massimo il superfluo, offrendo al potenziale utente solo ciò di cui ha realmente bisogno.
Come iniziare
Una volta compreso il problema, il primo passo è sviluppare da subito un prodotto che possieda le caratteristiche base, il MVP “minimum viable product”, da rilasciare subito nel mercato.
L’MVP ha il compito di raccogliere dati che dovranno essere confrontati con gli obiettivi del business.
Con queste nuove informazioni il team potrà plasmare il proprio prodotto per migliorare la Customer Experience, grazie ad un continuo riscontro con il mondo esterno.
Le Five Whys
Per ogni ciclo di produzione è consigliato l’utilizzo di una tecnica “investigativa” volta alla comprensione delle dinamiche nota come Five Whys.
Essa pone semplici domande che aiutano a identificare meglio alcune problematiche rilevate dalle analisi del ciclo. Un metodo che consente di esplorare le relazioni di causa-effetto per un problema ponendosi una semplice domanda.
Questa tecnica, oltre a dare supporto alla fase di analisi, impedisce al team di prendere iniziative solo dopo un’attenta riflessione. Tale processo comporta quindi l’obbligatorietà di esaminare con più accuratezza le problematiche derivanti dai processi e prendere precauzioni.
L’esempio seguente dimostra il funzionamento del processo:
- L’auto non parte, (il problema)
- Perché – La batteria è scarica (primo perché)
- Perché – L’alternatore non sta funzionando (secondo perché)
- Perché – La cinghia dell’alternatore si è rotta (terzo perché)
- Perché – La cinghia dell’alternatore non è mai stata sostituita, sebbene l’auto avesse percorso molti chilometri (quarto perché)
- Perché – Non è stata effettuata la manutenzione programmata (quinto perché, la radice del problema).
Ci si potrebbe continuare a chiedere ancora altri perché, dato che il metodo non pone limiti al numero di domande da porsi. Si postula che cinque iterazioni siano sufficienti ad identificare la causa del problema. Il vero elemento chiave è di incoraggiare l’analista di concentrarsi sulla catena di causalità fino alla causa originaria.
Se fatto bene, la metodologia di Lean Startup è un ottimo modello per avviare la tua azienda.
Sebbene l’avvio snello possa sembrare semplice, si tratta di un sistema complesso. E come qualsiasi sistema, non puoi semplicemente scegliere le parti che ti piacciono e lasciare da parte il resto.
Se sei interessato a utilizzare questa metodologia, studiala a fondo e considera questo passaggio iniziale come un test.
Sei pronto per la sfida?
In collaborazione con inCOWORK