L’ironica leggerezza nelle opere di carta di Lorenzo Mariani. L’artista, in arte l’orMa, vince il primo premio della fondazione tedesca Vaf

Un altro oro si aggiunge al medagliere di Lorenzo Mariani, in arte L’orMa, artista poliedrico impegnato nella ricerca di tecniche originali e innovative, e nello studio dei materiali, che opera da anni nel Municipio 5.

Un altro oro si aggiunge al medagliere di Lorenzo Mariani, in arte L’orMa, artista poliedrico impegnato nella ricerca di tecniche originali e innovative, e nello studio dei materiali, che opera da anni nel Municipio 5. Già pluripremiato, questa volta varca i confini nazionali per vincere il primo premio di un concorso di livello internazionale. La fondazione Vaf, fondata nel 2001 dall’imprenditore Volker W. Feierabend, e il cui nome è un acronimo delle iniziali del fondatore e della moglie (Volker e Aurora Feierabend), è la più grande galleria privata a livello mondiale con sede a Francoforte sul Meno, e raccoglie circa 2mila opere di giovani artisti italiani che già si sono fatti notare nel mondo dell’arte moderna e contemporanea.

Lo scopo della fondazione è quello di promuovere e valorizzare opere artistiche moderne e innovative nell’ambito di uno scambio culturale tra Italia e Germania. Il premio della fondazione, istituito a cadenza biennale dal 2003 e arrivato quest’anno alla sua nona edizione, è presieduto dal fondatore e da un Consiglio di Amministrazione composto da personale selezionato per le proprie competenze artistiche e curatoriali, e viene attribuito sulla base di una selezione accurata degli artisti incontrati durante le visite dei membri della giuria a mostre ed esposizioni in tutto il mondo.

Nella notte tra l’11 e il 12 marzo 2022, è stato reso noto l’esito della votazione dei primi tre artisti classificati, e L’orMa si è aggiudicato il primo posto con la seguente motivazione: “Dopo un attento esame e una scrupolosa consultazione, la Giuria della Fondazione Vaf è giunta alla decisione unanime di conferire il più alto riconoscimento artistico della Fondazione Vaf per l’anno 2022 all’artista L’orMa (Lorenzo Mariani) per la reinterpretazione dei materiali della scultura con intenti di ironica leggerezza. All’artista verrà conferito il Primo Premio del valore di euro 15.000 oltre all’acquisizione dell’opera in concorso”.

Si tratta di un premio alla carriera di tutta la produzione artistica dell’autore; per la partecipazione al concorso, L’orMa ha presentato cinque opere, tre delle quali entreranno a far parte della collezione Vaf. Ci concentriamo quindi su queste tre opere per cercare di entrare nella mente dell’artista e comprendere il messaggio che ci vuole trasmettere. Sono opere realizzate in materiale molto semplice, la carta. Una carta controllata, priva di agenti chimici, a pH neutro o leggermente alcalina, addizionata al massimo con carbonato di calcio per evitare l’ingiallimento o l’attecchimento di muffe o funghi.

Una carta lavorata nei minimi dettagli, in grado di trasmettere il movimento e le turbolenze del vento, come nel caso del tornado (opera “What goes around comes around”) o di rappresentare i particolari descrittivi di un abito fatto di pizzi e merletti. È l’esempio di “Madame Emadam”, un’allegoria alla lettura ispirata alle statuette del ‘700 in porcellana che qui viene rappresentata in carta delicata, come le pagine di un libro. La donna tiene in mano un libro, e come un’Alice nel paese delle meraviglie chiude gli occhi e si ritrova ad essere parte della storia letta, fino a non sapere più quale sia la sua vita vera e quale quella immaginata, e concludendo che in fondo sono entrambe reali perché, parafrasando Umberto Eco, chi non legge vive una vita sola, chi legge ne vive tante quanti sono i libri che ha letto.

Altra opera carica di significato sono le due navi ammiraglie (opera “Flagship”, prima immagine in alto insieme all’autore) con le sartie incurvate dai venti come le onde di un mare in tempesta. Ma perché le sartie delle due navi sono unite? Come faranno a navigare? L’artista lascia libero sfogo alle interpretazioni e sensazioni personali. Sono due navi ammiraglie che lottano per avere la supremazia dei mari? È la rappresentazione di una battaglia navale dove non ci saranno vincitori, perché la distruzione dell’una comporterà l’affondamento anche dell’altra? Oppure sono due navi ammiraglie che si ribellano al proprio ruolo e rinnegano la guerra in un abbraccio tra sorelle uguali e indivisibili?

A noi piace dare questa seconda interpretazione come speranza e auspicio in questi tempi difficili. E a Lorenzo auguriamo di continuare la sua brillante carriera affinché ci possa donare ancora tante emozioni future.

 

Traduttrice di professione, redattrice per hobby, promotrice di eventi culturali e sociali in collaborazione con diverse associazioni di zona. Convinta che la cultura e la socialità siano un'accoppiata vincente per rendere la vita quotidiana più interessante. Che portare avanti progetti insieme generi unione e partecipazione. E che dovere di ogni persona sia sempre il rispetto delle altre persone, degli animali, dell'ambiente e anche degli oggetti. Perché facciamo tutti parte dello stesso mondo e abbiamo tutti bisogno gli uni degli altri.

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