M4: prime iniziative per limitare i disagi

Il 26 ottobre l’assessore ai Trasporti Pierfrancesco Maran ha svolto un sopralluogo presso i cantieri M4 che stanno interessando una parte consistente del sud-est milanese. Il tracciato di M4 infatti si articola su due assi

piazza_frattini_lavori_m4Il 26 ottobre l’assessore ai Trasporti Pierfrancesco Maran ha svolto un sopralluogo presso i cantieri M4 che stanno interessando una parte consistente del sud-est milanese. Il tracciato di M4 infatti si articola su due assi principali: quello di nord-est in direzione Forlanini e quello di sud-ovest che passa attraverso il Parco Solari, via Foppa, Piazza Bolivar, piazza Frattini e via Lorenteggio fino alla stazione di San Cristoforo.

L’assessore è arrivato senza preavviso e ha visitato i cantieri di piazza Frattini, che da alcuni mesi ha cambiato radicalmente volto: i giardini interni alla rotatoria sono ormai un ricordo per famiglie e proprietari di cani, che ora si adattano frequentando il limitrofo parco di via Donati. Un sopralluogo informale e rapido, al quale non erano presenti i consiglieri di Zona 6 che sul territorio stanno seguendo l’evolversi della cantierizzazione.

Negli ultimi mesi si sono svolte tante riunioni e occasioni di approfondimento con diversi interlocutori, dai residenti ai commercianti. Il confronto costante (a volte anche acceso) tra tecnici, personale politico, rappresentanti dei commercianti e cittadini, ha però consentito di apportare numerose migliorie al progetto iniziale. Nel tratto sud-ovest verranno abbattuti molti meno alberi di quanto previsto in prima battuta: grazie a una delibera di Giunta approvata a luglio sono stati salvati 52 alberi presso Parco Solari e altri 17 in piazza Frattini. Inoltre è stata deliberata la ripiantumazione a fine cantiere con un incremento del 20% rispetto alle alberature presenti inizialmente sul territorio.

Alcuni significativi progressi sono stati fatti anche dal punto di vista della viabilità. In particolare, è stato garantito il passaggio dei mezzi pubblici e il doppio senso di marcia per il traffico veicolare lungo via Lorenteggio, mentre si stanno cercando soluzioni per limitare i disagi nel tratto di via Foppa, dove il passaggio della linea 50 e del traffico veicolare appaiono più problematici.

Per quanto riguarda la tutela delle attività commerciali si stanno valutando soluzioni temporanee per quelle maggiormente penalizzate dai cantieri, ad esempio nelle aree di piazza Bolivar, valutando l’apertura di temporary shop in negozi di proprietà di MM. Infine si stanno cercando di limitare i disagi sul fronte dei parcheggi per i residenti nelle aree interessate a cantieri di lunga durata.

Nella parte finale della tratta (Lorenteggio – Segneri – San Cristoforo), la M4 potrebbe contribuire in modo significativo a cambiare il volto di una parte di città che da molto tempo attende un intervento di riqualificazione complessiva. Soltanto pensando ai benefici del domani, cittadini e commercianti potranno sopportare oggi i piccoli e grandi fastidi di questi cantieri che hanno già cambiato, e non di poco, l’assetto di questa parte di Zona 6.

Certo non si può negare l’impatto dei cantieri per la nuova M4. Ma una grande città deve essere capace di guardare in prospettiva e di immaginare la propria evoluzione in un orizzonte temporale più ampio. Domani sarà possibile raggiungere il centro in pochi minuti, in maniera più sostenibile e senza il problema del traffico di superficie.

Doris Zaccaria

(Novembre 2015)

Laureata in Comunicazione politica e sociale, blogger e fotografa d’assalto, aggredisce la cronaca spregiudicatamente e l’html senza alcuna reverenza (e il sito talvolta ne risente), ma con la redazione è uno zuccherino. La sua passione è il popolo.

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