Mahmood, Musicopoli e Pacta: cosa li unisce? iI Levi’s® Music Project, progetto di formazione musicale dei giovani
È approdato in Italia, il Levi’s® Music Project, la piattaforma internazionale che si propone di scoprire e sostenere la creatività musicale delle periferie collaborando con realtà significative e già radicate nel territorio. La cornice prescelta
È approdato in Italia, il Levi’s® Music Project, la piattaforma internazionale che si propone di scoprire e sostenere la creatività musicale delle periferie collaborando con realtà significative e già radicate nel territorio. La cornice prescelta per la sua prima edizione, partita il 15 giugno, è il quartiere milanese Gratosoglio e chi lo ha vissuto e raccontato con un suo stile del tutto personale e allo stesso tempo universale: un artista del calibro di Mahmood.
Mahmood, rivelazione al Festival di Sanremo nel 2019 con il singolo “Soldi”, diventato uno dei degli artisti più celebrati d’Italia con 150 milioni di ascolti solo su Spotify, è risultato l’artista perfetto «per la sua storia autentica e il suo legame con il quartiere milanese Gratosoglio dove è nato, ha vissuto e dove si è avvicinato alla musica per la prima volta e al quale ora vuole restituire qualcosa». Il legame di Mahmood con il suo quartiere è sempre fortissimo. «Ho cambiato casa ma non ho cambiato zona, vivo sempre a Milano Sud. Se dovessi descrivere Gratosoglio in due parole direi: autenticità ed evoluzione. Con questo progetto spero di riuscire ad accendere la fiamma negli occhi di quei ragazzi che vogliono crearsi una loro strada. Credo che il cuore del Levi’s® Music Project sia la rivincita».
Tra le realtà significative e impegnate nel quartiere di Gratosoglio con cui collaborare e legate alla storia dell’artista, è stata scelta Musicopoli, Accademia di Formazione Artistica e scuola di musica, dove Mahmood ha iniziato a studiare nel lontano 2006. Alla scuola è stato chiesto di selezionare alcuni dei loro studenti attraverso un’application, una lettera motivazionale e un provino. Ricerca ampliata quindi attraverso uno street scouting con le stesse modalità. Alessandro Mahmood a Musicopoli, saggio del 2007 All night long
E la terza realtà significativa del territorio? Naturalmente il PACTA Salone di via Ulisse Dini, luogo d’innovazione e sperimentazione culturale della zona con una innovativa programmazione di teatro per adulti e bambini. Grazie ai suoi spazi, è stato scelto per ospitare una Levi’s Music Room permanente, una stanza insonorizzata per dare ai giovani del quartiere l’opportunità di esercitarsi e suonare in un ambiente adeguato.
L’iniziativa Levi’s® Music Project offre la possibilità a 14 giovani studenti di partecipare a un programma di educazione musicale e strumentale: tre mesi di lezioni in cui incontreranno musicisti, producer e compositori di fama internazionale oltre a un ciclo di talk e workshop sull’industria musicale e sul processo creativo. In cattedra ci sarà anche Mahmood, come lui stesso spiega: «Sono sempre lo stesso, non voglio insegnare a nessuno bensì solo trasmettere quello che ho imparato, mi metto sullo stesso piano. È più volontà di condividere. E poi mi ci vedete in cattedra?». Al termine del programma musicale i ragazzi, insieme a Mahmood e al suo team saranno i protagonisti di un cortometraggio musicale presso il teatro Pacta, che verrà veicolato sulle piattaforme online.
Levi’s®, da sempre connessa alla young-culture, alle nuove idee, alle rivoluzioni e alla self-expression, ha lanciato dal 2015 l’iniziativa Levi’s® Music Project per supportare la formazione musicale dei giovani con l’obiettivo di fornire risorse di lungo periodo per progetti che possano continuare autonomamente una volta terminata la campagna. «Siamo orgogliosi di lanciare questo programma in un momento in cui il mondo ha dovuto affrontare questa crisi incredibile, che ha lasciato decimati gli spazi creativi e le giovani comunità di artisti» ha spiegato Anit van Eynde, VP Marketing Europe della Levi’s®. «Il coinvolgimento di Mahmood non solo testimonia l’importanza di questa iniziativa, ma ci consente anche di fornire una piattaforma per l’educazione musicale a supporto della comunità locale grazie ad artisti che hanno un forte legame con questo territorio».
Musicopoli è anche uno dei quattro vincitori del bando “Segnali d’Italia” . Il 17 giugno alle ore 11.30 sarà presente alla premiazione in live streaming cui parteciperà Roberta Guaineri, Assessora al Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano. Al bando, lanciato con l’obiettivo di raccogliere progetti non profit di rigenerazione urbana e street art della città di Milano, avevano partecipato oltre 100 progetti. Faceva parte della campagna pubblicitaria ideata e promossa dalla IGPDecaux, che aveva ha raccontato 11 storie milanesi di sviluppo sociale, inclusione e cultura. Storie esemplificative di realtà spesso poco conosciute, di persone, artigiani, associazioni, imprese che hanno dato vita a qualcosa di nuovo e socialmente utile. Tra queste ben due realtà nel territorio inserito nel Municipio 5: L’Impronta del quartiere Gratosoglio e Cascina Campazzo Parco Agricolo del Ticinello. Qui il link per seguire l’evento del 17 giugno ore 11.30
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