Mascherina, mascherina, qual è la più bella e la più solidale?

"Alla fine ce l'abbiamo fatta!"  Per RiMaflow Città dei mestieri arrivare a produrre una mascherina non è stato facile: "vuoi per inesperienza, vuoi per la mole di informazioni e normative mai trattate, vuoi per la difficile

“Alla fine ce l’abbiamo fatta!”  Per RiMaflow Città dei mestieri arrivare a produrre una mascherina non è stato facile: “vuoi per inesperienza, vuoi per la mole di informazioni e normative mai trattate, vuoi per la difficile ricerca dei materiali idonei e anche per la scarsità di mezzi finanziari. Ma dopo un gran lavoro svolto nel bel mezzo della pandemia, che poteva spazzare via la nostra realtà di fabbrica, ci siamo riusciti”. Non solo, proprio oggi, 24 maggio, 500 mascherine antiCovid-19  sono state donate alla Protezione civile di Magenta dall’associazione Ri-Parco bene Comune di Magenta.

Il progetto RiMaflow,  nato nel 2013  dagli operai disoccupati della Maflow di Trezzano sul Naviglio,  oggi è un incubatore economico, sociale e solidale che vuole essere un hub per connettere esperienze di lavoro tra imprese, artigiani, artisti, creativi, comunità e associazioni del territorio circostante. Da queste basi è sorta la cooperativa di comunità RiMaflow-Fuori mercato. “Lavorando insieme agli artigiani della Città dei mestieri e ai lavoratori del Laboratorio del carcere di Bollate, la cooperativa è riuscita  a produrre le mascherine che scarseggiano in tutta Italia, soprattutto dove ce n’è più bisogno come in Lombardia,  e a superare i test di laboratorio e il controllo della qualità per ottenere la certificazione.

Difatti è  stata  stipulata una convenzione con il carcere di Bollate per l’apertura di un laboratorio di mascherine e l’assunzione di quattro detenuti “che hanno ottenuto così un’opportunità vera di riscatto e di far parte di una comunità solidale”. L’obiettivo della Città dei mestieri  è davvero particolare: “il lavoro non deve essere finalizzato al profitto ma a dare vita dignitosa a chi lavora, soprattutto alle categorie più svantaggiate della società, a chi vive le situazioni più difficili, costruendo anche percorsi di liberazione dal carcere”.

Perseguendo questa prospettiva, anche in una fase di profonda crisi come l’attuale, Rimaflow riesce a dare una prospettiva di lavoro ai suoi  e spazio lavoro e laboratori ad artigiani, artisti e operatori locali. E nel contempo a essere utile alla società, contribuendo al bisogno di strumenti di protezione come le mascherine e i parafiato/schermi protettivi.

Nel produrre le   mascherine, sono state rispettate le misure sanitarie  di distanziamento delle postazioni di lavoro, disinfezioni e dispositivi di sicurezza individuale, e perseguite le linee guida del Politecnico di Milano,  la supervisione  di laboratori certificati,  l’approvvigionamento di tessuti normati (sempre più rari e costosi sul mercato) e la sanificazione in autoclave.  

Le mascherine antivirus e i  parafiato/schermi protettivi sono acquistabili  online  presso la Bottega RiMaflow-Fuori Mercato:  mascherine di cotone colorate lavabili per bambini (€ 6, 00) e per adulti (€ 7, 00-8, 50) e le relative confezioni di filtri certificati (€ 2,00 con 10 filtri). Mentre i parafiato/schermi protettivi, le protezioni da appoggiare come separatori  per uffici, negozi, ristoranti ecc. sono realizzabili su misura e personalizzabili.

Per informazioni:
RiMaflow- Fuorimercato, via Verri 17, Trezzano sul Naviglio (MI)
Tel. 02 91637966   Cell. 373 7652107  Mail: info@rimaflowcittadeimestieri.it
Bottega di RiMaflow-Fuori Mercato

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