Mercati comunali riaperti: tutto sotto controllo. Venerdì in via Curiel, sabato in via Tabacchi. Dal 18 riaprono tutti
" Misurazione della febbre in entrata, consegna delle mascherine, distanziamento fisico. Gestione degli ingressi e filtro delle presenze, con mascherine FFP2 e disinfettanti per le mani, un bagno chimico a disposizione. L'apertura dei mercati scoperti del
” Misurazione della febbre in entrata, consegna delle mascherine, distanziamento fisico. Gestione degli ingressi e filtro delle presenze, con mascherine FFP2 e disinfettanti per le mani, un bagno chimico a disposizione. L’apertura dei mercati scoperti del Comune di Milano è stata un successo, secondo tutti i colleghi che sono stati in sopralluogo. Quando vengono rispettate tutte le richieste dei rappresentanti della sicurezza, dei cittadini e del buonsenso i risultati si vedono”. È il metodo dell’assessora Cristina Tajani! Lo scrive nel suo post con vivo orgoglio un operatore del comune. A gestire le entrate sono il Covid – Manager e i suoi addetti, pagati delle associazioni degli ambulanti, che devono controllare spazi, distanze e contingentamento degli ingressi. L’area è chiusa da transenne e sono aperti solo i banchi alimentari con le bancarelle distanziate.
Tutto sotto controllo quindi alla ripartenza graduale dei mercati rionali iniziata oggi giovedì 7 maggio. Alle 7 in punto Cristina Tajani era già in via Osoppo per verificare personalmente il primo giorno di apertura che loda il comportamento di cittadini e operatori: “Gli operatori e i cittadini si stanno attenendo alle regole del distanziamento, utilizzando mascherine e guanti. Gli ingressi sono contingentati e la fila ordinata all’entrata dimostra il desiderio di tornare a riappropriarsi, sebbene in modo diverso, di spazi e abitudini”.
Da oggi fino al 16 maggio si svolgeranno 4 mercati alimentari al giorno, 6 il sabato. Ma a partire dal 18 maggio potrebbero tornare a lavorare tutti gli operatori ambulanti, dopo due mesi di chiusura. “Per farlo non basta la consapevolezza e la disciplina dei cittadini e degli operatori economici” ammette la Tajani. “È necessario più che mai un salto di qualità nella capacità di testare, tracciare e monitorare l’andamento del contagio. Test e presidio sanitario del territorio sono indispensabili per scongiurare il rischio di nuove chiusure: e questo può farlo solo il sistema sanitario regionale”. La speranza ora,dopo la prima settimana di sperimentazione, è di poter gradualmente aprire tutti i mercati della città.
Per la prima fase di ripartenza i mercati sono stati individuati sulla base delle caratteristiche logistico-organizzative degli spazi secondo le nuove regole decise dalla Regione che impone la recinzione del mercato e gli ingressi contingentati: e questo richiede spazi adeguati, personale per gli ingressi, transenne e termoscanner.
Domani venerdì 8 maggio apre il mercato scoperto in via Curiel (Zona 6)- Sabato il mercato di via Tabacchi (zona 5) . Lunedì prossimo il mercato di via Ponti (Zona 6). Mercoledì prossimo il mercato di piazzale Martini. Venerdì di nuovo in via Curiel e sabato in via Tabacchi. Quindi dal 18 maggio, a meno di imprevisti, dovrebbero riaprire tutti, probabilmente anche i non alimentari.
Walter 8 Maggio 2020
La Tajani non fa cenno al fatto che le spese covi19 vengono sostenute dalle associazioni degli operatori solo per i mercati sul territorio del comune di Milano, in seguito a delibera comunale, e a chi non fa fronte a tale spesa viene sospesa la concessione. Come riempirsi la bocca, d’aria