Mercati settimanali: tornate le bancarelle non alimentari, da lunedì 25 riaprono tutti

Dopo la protesta del 15 maggio di un centinaio di ambulanti  nel piazzale di Palazzo Lombardia per chiedere “criteri chiari per tutti gli operatori dei mercati”, da ieri sono tornati anche gli operatori non alimentari

Dopo la protesta del 15 maggio di un centinaio di ambulanti  nel piazzale di Palazzo Lombardia per chiedere “criteri chiari per tutti gli operatori dei mercati”, da ieri sono tornati anche gli operatori non alimentari nei 26 mercati rionali già attivi. Come richiesto dalle associazioni dei 3mila ambulanti, fermi ormai da tre mesi  a Milano, è arrivato il protocollo per la riapertura in sicurezza.  Prosegue difatti più velocemente del previsto il piano di riapertura graduale ma ordinato dei mercati scoperti a Milano, ha spiegato  Cristina Tajani, assessora alle politiche per il lavoro, commercio e risorse umane presso Comune di Milano.

‪Difatti già sabato 23‬ saranno 9 i mercati a disposizione dei cittadini. Oltre a Papiniano, Benedetto Marcello, Fauché, Tabacchi, Falck e Ciccotti si aggiungeranno anche Osoppo, Garigliano/Lagosta e Martesana. Mentre da ‪lunedì 25 maggio‬ riprenderanno tutti i 94 mercati settimanali secondo la composizione e il calendario ordinario.
“Abbiamo fatto uno sforzo organizzativo imponente per arrivare, ‪lunedì prossimo,‬ alla completa apertura di tutti i mercati scoperti cittadini, nella piena sicurezza del servizio per cittadini e operatori ambulanti. La regola del contingentamento a carico dei Comuni, stabilita dall’ordinanza della Regione Lombardia, è molto onerosa per noi e speriamo possa decadere nelle prossime settimane” ha spiegato l’Assessora. Difatti secondo  l’accordo
 raggiunto, firmato dal sindaco Giuseppe Sala con i rappresentanti di categoria Apeca (Confcommercio Milano) e Fiva Confcommercio, le nuove norme portano a un impiego molto consistente di personale del Comune per  i controlli, tra cui la misurazione della temperatura e l’ingresso contingentato, la delimitazione delle aree,  il controllo delle giuste distanze. La necessità era quella di trovare un’organizzazione adeguata per poter aggiungere le bancarelle dei non alimentari, affinché tutti i 3mila ambulanti potessero lavorare garantendo  la migliore sicurezza per operatori e clienti. 

“Chiediamo ai cittadini e agli ambulanti, è la preghiera dell’assessora  Tajani,  di contribuire allo svolgimento sereno delle attività di mercato con comportamenti consapevoli e corretti, al fine di evitare assembramenti“. Rimangono confermati la recinzione delle sedi mercatali e i varchi presidiati di accesso e uscita al fine di limitare l’incrocio delle persone. Obbligo di guanti e mascherina per gli operatori commerciali e per il pubblico. I banchi di vendita avranno una distanza minima di 1 metro. Il Comune si farà carico del transennamento e della delimitazione con i nastri delle aree mercatali e dei servizi della Polizia Locale. Agli operatori viene chiesta  una compartecipazione alle sole spese di vigilanza.

 

Giornalista per caso… dal 1992, per una congenita passione per la fotografia. Dalle foto ai testi il passo è breve: da riviste di viaggio e sportive ai più quotati femminili e quotidiani nazionali sui temi del mondo del lavoro. Ho progettato e gestito newsletter di palestre e centri fitness. Ora faccio parte degli intrepidi inviati di Milanosud.

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