Milano aiuta, sito ancora in tilt. Il Comune proroga fino a mercoledì 15 aprile la possibilità di chiedere il bonus spesa

Caporetto digitale del Comune. Sotto i colpi di 85mila pagine visitate solo per Milano Aiuta, lo spazio web dedicato all’erogazione dei buoni spesa è crollato. Con oggi, per il terzo giorno consecutivo, il sito del

Caporetto digitale del Comune. Sotto i colpi di 85mila pagine visitate solo per Milano Aiuta, lo spazio web dedicato all’erogazione dei buoni spesa è crollato. Con oggi, per il terzo giorno consecutivo, il sito del Comune attraverso il quale chiedere il bonus spesa è down. Già al primo click la schermata continua a proporre uno sconsolante “Consigliamo di riprovare tra 10 minuti. I moduli sono online 24 ore su 24 sino alla chiusura dei termini di presentazione della richiesta”. Al punto che da lunedì a martedì sera sono state presentate solo 9.100 domande, contro una platea di possibili richiedenti stimata in 50-60mila persone.

Per correre ai ripari il Comune ha prorogato sino a mercoledì 15 aprile alle ore 13 la possibilità di inoltrare domanda e potenziato il servizio alternativo, lo 020202. Oltre che fare pressione per sul fornitore dei servizi informatici.

Il Comune ricorda che può essere presentata una sola domanda per nucleo familiare e che il momento di presentazione della domanda non costituisce in alcun modo priorità e non dà alcuna precedenza ai fini dell’ottenimento dei buoni spesa. Una volta scaduti i termini dell’avviso, il Comune provvederà alla verifica dei requisiti richiesti per l’accesso e a ordinare le domande con la compilazione della graduatoria. L’importo complessivo attualmente disponibile ammonta a 5 milioni 848mila euro; nel caso venissero resi disponibili ulteriori finanziamenti i termini potranno venire riaperti. 

Gli importi dei buoni ammontano a 150 euro al mese per 2 mesi per una famiglia fino a tre componenti e di 350 euro al mese per 2 mesi per le famiglie con più di tre componenti. Per l’attivazione del servizio, all’atto della compilazione della domanda, si può scegliere tra due modalità. 

Una è quella della carta prepagata con la piattaforma Soldo, fruibile nel circuito Mastercard: in questo caso, una volta compilata la graduatoria, i beneficiari del contributo verranno contattati dagli uffici comunali per la consegna della carta. 

Oppure si può optare per l’utilizzo dell’applicazione su smartphone Satispay: in questo caso il beneficiario potrà spendere il buono negli oltre 300 punti vendita alimentari, supermercati e piccoli esercenti, che aderiscono al circuito, il cui elenco verrà pubblicato sul sito del Comune, oltre ad essere visibile sulla stessa app. 

Sia Soldo che Satispay hanno offerto la disponibilità delle proprie piattaforme a costo zero per il Comune. 

Giornalista dello scorso millennio, appassionato di politica, cronaca locale e libri, rincorre l’attualità nella titanica impresa di darle un senso e farla conoscere, convinto che senza informazione non c’è democrazia, consapevole che, comunque, il senso alla vita sta quasi tutto nella continua rincorsa. Nonostante questo è il direttore “responsabile”.

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