Milano è bellissima. E su due ruote lo è ancora di più. 30 km intorno a Milano per dimostrare che una nuova mobilità “è possibile”

Milano è bellissima. E in bici lo è ancora di più. È stato quanto si sono detti e hanno pensato domenica 2 febbraio, durante le circa 5 ore di pedalate, gli oltre 100 ciclisti –

Milano è bellissima. E in bici lo è ancora di più. È stato quanto si sono detti e hanno pensato domenica 2 febbraio, durante le circa 5 ore di pedalate, gli oltre 100 ciclisti – professionisti, mamme con bambini, signori attempati e ragazze sprint – che da Porta Venezia, Giardini Montanelli, sono partiti, alle 9,30 per farci ritorno intorno alle 15.

Sorrisi, allegria e soddisfazione per poter per una volta girare per Milano, lungo itinerari poco conosciuti, su un tragitto di oltre 30 km dell’itinerario AbbracciaMI Est, guidati dai volontari di Milano Bicycle Coalition, con a capo Marco Mazzei a fare da cicerone per un percorso che entro l’estate sarà completato e segnalato.

Il primo tratto di strada dal Planetario fino a Loreto è stato percorso in compagnia dei monopattini elettrici di Helbiz, che ha colto l’occasione del blocco del traffico per lanciare il nuovo servizio di sharing. Poi il “gruppone” ha pedalato fino del naviglio della Martesana su viale Monza, per proseguire fino a Crescenzago e da qui imboccare l’itinerario di AbbracciaMI Est attraverso il Parco Lambro, Lambrate, l’Ortica, il Parco Forlanini e la passerella sull’omonimo viale, viale Mecenate, Santa Giulia, Rogoredo, il Parco di Porto di Mare ormai strappato al degrado e allo spaccio (qui i più bravi e attrezzati hanno imboccato il percorso per mountain bike), Chiaravalle con vista sull’Abbazia e la Ciribiricciacola, il Parco della Vettabbia con le sue vasche, Nocetum e poi la lunga pista ciclabile che da Corvetto arriva a Porta Romana e, infine, di nuovo, i Giardini Montanelli.

Presente per il primo tratto di biciclettata anche l’assessore alla Mobilità Marco Granelli, che prima della partenza ha voluto sottolineare «Oggi dimostriamo che nella nostra città ci può muovere bene anche senza auto, con le bici, con tutte le opportunità di sharing e il trasporto pubblico sempre più usato. Ci sono anche le misure strutturali del Comune per combattere l’inquinamento, favorendo la sostituzione delle caldaie e limitando l’uso dell’auto, come area C e area B. Ora aspettiamo misure incisive anche da Stato e Regione. Ma il cambiamento che noi crediamo possibile è quello di tutti i giorni, con sempre un maggior uso dei mezzi pubblici e l’affermazione della mobilità dolce. La giornata di oggi serve anche per promuovere questa idea di vivere la città, oltre che per combattere l’inquinamento da Pm10».

Registriamo infine che ieri, anche a seguito del blocco del traffico, i livelli di Pm10, Pm2,5 e No2 sono risultati tutti in calo.

Alcune delle foto del servizio provengono dalla pagina Facebook di “AbbracciaMI – La circle line ciclistica di Milano”.

Giornalista dello scorso millennio, appassionato di politica, cronaca locale e libri, rincorre l’attualità nella titanica impresa di darle un senso e farla conoscere, convinto che senza informazione non c’è democrazia, consapevole che, comunque, il senso alla vita sta quasi tutto nella continua rincorsa. Nonostante questo è il direttore “responsabile”.

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