Milano Next, il DG Giana: «Atm deterrà l’84% del capitale»
Lo ha detto Arrigo Giana, direttore generale di Atm, in un incontro organizzato alla Camera del Lavoro il 26 luglio scorso da da Cgil, Cisl e Uil: «Milano Next non è un piano di privatizzazione,
Lo ha detto Arrigo Giana, direttore generale di Atm, in un incontro organizzato alla Camera del Lavoro il 26 luglio scorso da da Cgil, Cisl e Uil: «Milano Next non è un piano di privatizzazione, Atm deterrà l’84% del capitale» ha affermato di fronte ai lavoratori dell’azienda milanese, giunti nello storico edificio di Porta Vittoria in divisa». Faranno parte del progetto A2a Smart City Spa, Hitachi Rail STS Spa, Busitalia, Commscon Italia Srl e IGPDecaux. Insieme parteciperanno alla gara pubblica che sarà indetta entro l’estate dell’anno prossimo per il nuovo operatore del trasporto pubblico locale dell’”area conurbata di Milano», che conta in circa 40 Comuni tra capoluolo, hinterland milanese e provincia di Monza.
Secondo quando detto da Giana obiettivo attraverso Milano Next Atm aumenteranno i servizi e non ci saranno spostamenti o diminuzioni del personale «Milano Next – ha concluso il direttore Giana – è un progetto senza controindicazioni che per i prossimi 15 anni garantirà la continuità e il miglioramento del servizio nonché la valorizzazione di Atm. Tra 15 anni questo progetto avrà cambiato la faccia del trasporto pubblico in Italia e sarà un esempio in Europa».